Gartner: crollo verticale per il mercato europeo dei pc

In una fase di transizione tecnologica, il comparto dei pc tradizionali mostra tutta la sua sofferenza.

Ancora in calo. E con un calo a due cifre.
Non c’è segno di recupero per il mercato dei pc in Europa Occidentale. Soprattutto se, come in questo caso, si tengono ancora ben separati pc e tablet, facendone di fatto due merceologie contrapposte.

I dati presentati da Gartner in queste ore non lasciano spazio all’ottimismo.
Nella nostra regione il comparto ha registrato nel terzo trimestre un calo del 12,8 per cento a 11,9 milioni di unità: i tablet rappresentano la maggiore minaccia ai pc tradizionali, erodendo quote sempre più importanti di mercato.
A peggiorare la situazione, questa volta, ci è messa anche la stagionalità più che di mercato tecnologica: il periodo in esame ha rappresentato infatti un momento di transizione sia alle nuove piattaforme hardware, con il passaggio ad Haswell e Bay Trail, sia sulle piattaforme software, con l’arrivo di Windows 8.1.
Una coincidenza che ha limitato, inevitabilmente, la propensione all’acquisto sia da parte dell’utenza consumer sia da parte dell’utenza business.

Il calo è generalizzato con una sofferenza più marcata sul più solido mercato mobile, che segna un regresso del 14,5 per cento, e un regresso più contenuto in ambito desktop (-9,8 per cento).
Tra gli utenti, chi sta fermo è il mondo consumer, con un pesante -17,1 per cento, cui si aggiunge il calo dell’8,3 per cento in ambito professionale.

La classifica dei produttori fa registrare la conferma di Hp, che si colloca in prima posizione con 2,6 milioni di unità, sostanzialmente flat rispetto al pari periodo dell’anno precedente.
Lenovo è best performer, con 1,4 milioni di unità, in crescita del 16,3 per cento.
Una crescita giocata secondo Gartner a spese di Acer, che è terza, a 1,3 milioni di unità, in calo del 23 per cento rispetto a quei 1,9 milioni di unità che un anno fa le garantivano un secondo posto alle spalle di Hp.
Anche Dell è in controtendenza e cresce dell’1,1 per cento a 1,2 milioni di macchine, segita da Apple, che scende sotto il milione di macchine, con un calo del 3,1 per cento,

Bisognerà vedere, è la domanda che si pone Gartner, se l’arrivo sul mercato di nuovi modelli ibridi, che uniscono ai tablet le funzionalità di una tradizionale macchina mobile, potrà modificare qualcosa nei prossimi mesi.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome