Fujitsu spiana la strada a SDS

Nodi_NetworkingUn percorso rapido ed economico verso l’implementazione di sistemi storage Ceph based negli ambienti dei clienti.

È quanto promette di mettere a disposizione di service provider, società di telecomunicazione e sviluppatori software il nuovo FUJITSU Storage ETERNUS CD10000 Quick Start Edition, messo a punto da Fujitsu per semplificare la valutazione degli ambienti Software-Defined Storage utilizzando Red Hat Ceph Enterprise, la principale distribuzione di Ceph.

Eliminando l’idea che vuole questo genere di implementazioni complicate e costose, FUJITSU Storage ETERNUS CD10000 Quick Start Edition offre un cluster storage Ceph based da 5 nodi dotato di cinque macchine virtuali all’interno di un sistema rack 2U.
Obiettivo: installare quella che, al momento, rappresenta la piattaforma storage open source più diffusa senza affrontare elevati costi di ingresso, dal momento che occorrono almeno quattro nodi storage anche solo per configurare un ambiente di test.

L’idea di Fujitsu prevede, invece, di virtualizzare questi nodi riducendo notevolmente l’investimento richiesto da una piattaforma oggetto di valutazione, mentre un nodo di gestione virtuale integrato premette di rendere l’amministrazione dell’intera soluzione più semplice di qualsiasi installazione standard.

Preinstallata e pronta all’uso, l’appliance consente in questo modo l’implementazione rapida di casistiche come storage aggiuntivi per OpenStack e il cloud in genere, funzionalità gateway S3-Object, archivi online, Sync and Share o soluzioni storage individuali per proof-of-concept, progetti verticali o ambienti di test e sviluppo dai quali il cliente può velocemente passare a un ambiente di produzione.

 

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