Fotografia sui cellulari per SanDisk

Il produttore americano presenta due schedine di formato simile a una SIM da integrare negli smartphone. Con la memoria estraibile i telefonini intelligenti potranno sostituire le digicamere in diverse applicazioni

19 settembre 2003 Uno dei leader mondiali nella produzione di schedine
di memoria flash, e l’unico americano dotato di capacità di produzione
propria, presenta una nuova serie di dispositivi di memoria particolarmente
indirizzati all’impiego crescente dei telefonini come strumenti fotografici.

Una ricerca di IDC sostiene che l’anno prossimo i telefonini
"intelligenti”(smartphone) saranno più numerosi
delle fotocamere e che una quota importante di questi, 73 milioni nel mondo,
avrà funzioni fotografiche, circa un quinto rispetto al numero totale
delle fotocamere disponibili durante il 2004.

A questo particolare mercato SanDisk propone due formati nuovi e molto compatti
di schedina: la Memory Stick Duo e PRO Duo,
adottata da Sony/Ericsson, e la miniSD (Secure Digital) destinata
a gran parte degli altri e per il momento disponibile solo in Giappone. Di formato
estremamente compatto
, simile a quello di una SIM card, queste schedine
mantengono le prerogative e la compatibilità con le versioni
attuali
dei rispettivi formati e potranno essere utilizzate anche all’interno
di fotocamere o PDA mediante adattatori forniti di serie.

Con la diffusione di telefonini dotati di memoria estraibile,
l’uso del cellulare come fotocamera diventa più credibile poiché
apre la porta alla stampa, all’archiviazione e all’invio tramite Internet di
quanto è stato "immortalato" con il telefono. Secondo
SanDisk la risoluzione non è cruciale
visto che gran parte di
questi apparati finiranno nelle mani di giovani che usano tali fotografie per
magari anche un giorno solo.

Un modello già esistente è il Sony/Ericsson P800 che
monta MemoryStick Duo. NTT DoCoMo ha invece adottato per il Giappone le miniSD
e Nokia si sta invece orientando verso una versione ridotta
delle MultiMedia Card, cioè il formato da cui derivano
le SD, che sarà sempre sviluppato da SanDisk.

In aggiunta alle prime schedine miniaturizzate, l’azienda californiana ha presentato
anche un lettore 8 in 1 dotato di cradle per l’ancoraggio fisso
al PC e di connettore USB portatile per muoversi più leggeri durante
i viaggi. Tra le novità troviamo inoltre le schede Ultra II,
con una velocità minima dichiarata di 9 MB/sec in scrittura e di 10 MB/sec
in lettura nei formati Compact Flash (fino a 1 GByte) ed SD (fino a 512 MByte)
e un pen drive, Cruzer Mini, di capacità variabile da
128 a 256 MByte e con la particolarità di avere tre cappucci di colori
diversi per identificare cromaticamente il tipo di dati caricato, ad esempio
musica, video o immagini.

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