Fondir: nuovi interventi per la formazione dei dirigenti del terziario

Alcune novità per i finanziamenti dei piani di formazione continua dei dirigenti delle imprese del terziario. Rivisto il numero limite dei piani che possono essere presentati e la loro durata massima.

Il 9 dicembre 2008 è stato pubblicato, sul sito web del Fondo nazionale per la formazione continua dei dirigenti del terziario (Fondir – v. box) l’avviso n. 1/09 che mette a disposizione delle imprese aderenti al fondo stesso al 31 ottobre 2008, requisito che devono mantenere fino al termine previsto per la rendicontazione del piano, specifiche risorse per interventi relativi alla promozione di piani di formazione continua, concordati tra le parti sociali, in favore dei dirigenti delle imprese del terziario.


L’avviso contiene alcune importanti novità rispetto al precedente e, più specificatamente, è stato rivisto il numero massimo dei piani formativi (v. box) che possono essere presentati, è stata aumentata la durata massima dei piani, è stata introdotta la nuova normativa comunitaria relativa agli aiuti di Stato (reg. Ce n.


800/2008) e il piano finanziario è stato modificato secondo quanto contenuto in tale regolamento.



Cos’è Fondir
Il Fondo paritetico interprofessionale nazionale per la formazione continua dei dirigenti del terziario è stato istituito a seguito dell’accordo interconfederale tra Confcommercio, Abi, Ania, Confetra e ManagerItalia, Dircredito, Sinfub, Fidia.


Il fondo opera a favore delle imprese, nonché dei relativi dirigenti, dei settori commercio-


turismo-servizi, logistica-spedizioni-trasporto, creditizio-finanziario, assicurativo, in una logica di qualificazione professionale, sviluppo occupazionale e competitività imprenditoriale nel quadro delle politiche stabilite dai contratti collettivi sottoscritti.


I piani formativi
Il piano formativo è un programma organico di azioni formative concordato tra le parti sociali interessate, rispondenti a esigenze aziendali, settoriali, territoriali e individuali.


I destinatari dei piani formativi sono i dirigenti per i quali le imprese sono tenute a versare il contributo di cui all’art. 12 della legge 160/75 , così come integrato dall’art. 25 della legge quadro sulla formazione professionale n. 845/78 e successive modificazioni.



Oltre all’avviso sono disponibili sul sito web il formulario, il piano finanziario, gli allegati (domanda di presentazione del piano, dichiarazione resa da ogni impresa partecipante al piano, dichiarazione sostitutiva iscrizione Cctaa, autocertificazione natura del soggetto, requisiti del soggetto attuatore, dichiarazione costituenda Ati o Ats, delega a presentare il piano, delega ad attuare il piano), i costi ammissibili con i massimali di spesa, la disciplina degli aiuti di Stato, le linee guida alla gestione dei piani formativi e le procedure per la rendicontazione della spesa.


L’avviso ha una dotazione finanziaria complessiva di 6 milioni euro, suddivisi tra i settori commercio-turismo-servizi, logistica-spedizioni-trasporto, creditiziofinanziario, assicurativo e settori diversi



IN SINTESI


BENEFICIARI
Imprese o gruppo di imprese, consorzi, Ati e/o Ats che aderiscono a Fondir e per il comparto commercio-turismo-servizi e logistica-spedizioni-trasporto anche associazioni territoriali e di categoria aderenti alle organizzazioni costituenti il fondo


ATTIVITÀ AGEVOLABILI
Comparti commercio-turismoservizi, logistica-spedizioni-trasporto, creditizio-finanziario, assicurativo e settori diversi


SPESE AMMISSIBILI
Spese per la formazione, spese generali e spese relative alle attività propedeutiche


AGEVOLAZIONE
Contributo erogato ai sensi del regime comunitario de minimis o del regolamento comunitario di esenzione per categoria


PROCEDURA
I piani formativi e la relativa documentazione devono essere inviati on-line a Fondir entro le ore 18,00 del 22 giugno 2009. Per la redazione delle domande dovrà essere utilizzata, esclusivamente, l’apposita modulistica



Beneficiari
I piani formativi individuali e aziendali sono presentati e attuati da:


a) imprese che aderiscono a Fondir, esclusivamente per i propri dirigenti, o in caso di gruppo, per quelli di altre imprese dello stesso gruppo;


b) consorzi di imprese che aderiscono a Fondir costituite ai sensi dell’art. 2602 del Codice civile, per i propri dirigenti o per quelli delle aziende consorziate;


c) Ati e/o Ats, il cui capogruppo dovrà essere uno dei soggetti indicati al punto a) o b).


Detti soggetti potranno affidare la realizzazione dell’attività formativa a un organismo di formazione, accreditato per lo svolgimento di attività di formazione finanziata presso una delle regioni italiane, oppure in possesso della certificazione di qualità in base alla norma UNI EN ISO 9001:2000 settore EA 37, rilasciata da un organismo di certificazione accreditato da un organismo aderente all’European Accreditation in ambito Mla.


I piani settoriali o territoriali, che riguardano, esclusivamente, il comparto commercio-turismo-servizi e logistica-spedizioni-trasporto, possono essere presentati e attuati, oltre che dai soggetti di cui ai punti a), b) e c), anche dalle associazioni territoriali e di categoria aderenti alle organizzazioni costituenti il fondo, nonché dagli organismi bilaterali partecipati dalle associazioni costituenti il fondo e/o dalle organizzazioni alle stesse aderenti/affiliate.


Questi soggetti possono essere individuati come “Soggetto responsabile del piano formativo” e/o come soggetti attuatori solo qualora siano strutture accreditate per lo svolgimento di attività di formazione che rientrano nei parametri indicati in precedenza.


L’attuazione dei piani settoriali o territoriali potrà essere affidata:



  • a un organismo di formazione, accreditato per lo svolgimento di attività di formazione finanziata presso una delle regioni italiane, oppure in possesso della certificazione di qualità in base alla norma UNI EN ISO 9001:2000 settore EA 37;



  • a una Ati e/o Ats composta da organismi con le caratteristiche indicate in precedenza.


Solo per i piani formativi settoriali o territoriali del comparto commercio-


turismo-servizi e logistica-spedizioni-


trasporto dovrà essere indicato almeno il 50% del numero dei partecipanti, individuando le loro aziende, mentre il restante 50% potrà essere individuato solo numericamente, senza indicare le loro aziende.


Per il comparto creditizio-finanziario e assicurativo, ogni soggetto presentatore potrà presentare, complessivamente, non più di 4 piani formativi aziendali e non più di 6 individuali, mentre per quello commercio-turismo-servizi e logistica-spedizioni-trasporto, ogni soggetto presentatore potrà presentare, complessivamente, non più di 3 piani formativi sia aziendali/settoriali/ territoriali che individuali.


Potranno essere finanziati anche i piani che prevedono uno o più progetti formativi individuali e, in tal caso, le imprese dovranno individuare i corsi sulla base di cataloghi formativi di:



  • università, pubbliche o private;



  • organismi di formazione, accreditati per lo svolgimento di attività di formazione finanziata presso una delle regioni italiane, oppure in possesso della certificazione del Sistema di Gestione per la Qualità secondo le modalità indicate in precedenza. Solo nel caso di corsi di lingua, i soggetti erogatori dei corsi possono essere anche quelli accreditati presso strutture in possesso della certificazione UNI EN ISO 9001:2000 settore EA 37 oppure accreditati presso università, pubbliche o private.


I soggetti presentatori dovranno indicare il settore a cui il piano si riferisce e le imprese che partecipano all’azione formativa, mentre nel formulario dovrà essere indicato il soggetto Responsabile del piano che dovrà corrispondere al soggetto presentatore o attuatore.


Qualora il soggetto presentatore e/o attuatore del piano sia un soggetto diverso dall’impresa che intende realizzare la formazione per i propri dirigenti, detto soggetto deve essere delegato dall’impresa/ e coinvolta/e nel piano e dovrà, inoltre, essere indicato, per ogni impresa, il numero dei dirigenti in formazione.


Per i piani che prevedono solo percorsi individuali, il soggetto presentatore dovrà essere anche


soggetto responsabile del piano e dovrà coincidere con l’impresa beneficiaria della formazione.


Nel caso di piani formativi che prevedono anche i progetti individuali, il soggetto titolare del corso a catalogo può coincidere con il soggetto responsabile del piano solo se la rendicontazione avviene a costi reali.


Per attività che prevedono il ricorso ad attività specialistiche, è prevista la delega a strutture terze entro il limite del 30% del contributo di Fondir.


Tale delega, che deve essere richiesta e dettagliatamente motivata e che il fondo si riserva, valutate le motivazioni, di autorizzarla o meno, non è, comunque, ammessa per piani individuali e progetti individuali.



SCHEDA DI VALUTAZIONE IN DETTAGLIO


DIFFICOLTÀ
La modulistica, composta di più documenti, può essere scaricata dal sito web di Fondir e non presenta particolari problemi perché è organizzata in formulario, anche se il modello di presentazione del piano e il piano finanziario non hanno una guida alla compilazione


TEMPI
La durata prevista per completare l’iter amministrativo e per l’avvio delle attività non è indicata nell’avviso, mentre è indicata quella per la conclusione, stabilita in 12 mesi dalla data dell’inoltro telematico del piano a Fondir


COSTI
La modulistica non presenta particolari difficoltà e, pertanto, non dovrebbe richiedere il supporto di consulenze specifiche per la sua compilazione.


L’aspetto positivo è rappresentato dalla possibilità di accedere a un contributo variabile in funzione del regime comunitario di aiuto prescelto


PROBABILITÀ
Le probabilità di accedere all’agevolazione sono limitate per le risorse disponibili, che ammontano, complessivamente, per i quattro settori a 6 milioni di euro. È tuttavia da tenere presente che dette risorse possono anche essere incrementate per finanziare i piani utilmente collocati nelle quattro graduatorie


NORMATIVA
– Regolamento (Ce) n. 1998 del 15 dicembre 2006 – Regolamento (Ce) n. 800 del 6 agosto 2008 – Legge 21 dicembre 1978 n.


845, art. 25 – Legge 23 dicembre 2000 n. 388, art. 118 – Circolare del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali 18 novembre 2003


MODULISTICA


E INFORMAZIONI


www.fondir.it


info@fondir.it


pianiformativi@fondir.it



Attività agevolabili
I piani formativi riguardano i comparti commercio-turismo-servizi, logistica-spedizioni-trasporto, creditizio-finanziario, assicurativo e settori diversi.


Ogni piano formativo si compone di uno o più progetti, nei quali sono descritte e sviluppate le azioni formative finalizzate all’aggiornamento, riconversione e ulteriore qualificazione dei dirigenti, del piano finanziario e di altri eventuali documenti che accompagnano e sono relativi al piano formativo stesso. Le attività formative devono configurarsi come interventi di alta formazione e solo per i piani settoriali e territoriali possono essere previste attività propedeutiche alla formazione.


Al piano formativo deve essere allegato l’accordo sottoscritto dalle parti sociali che hanno promosso il fondo e al fine di promuovere interventi di formazione per i dirigenti delle imprese appartenenti a ciascun comparto, posso no essere sottoscritti anche degli accordi quadro stipulati fra le parti che hanno promosso il fondo.


I piani formativi finanziabili, per il comparto commercio-turismoservizi e logistica-spedizioni-trasporto, possono essere individuali, che comprendono uno o più progetti individuali, aziendali, settoriali o territoriali, mentre quelli del comparto creditizio-finanziario e assicurativo possono essere individuali o aziendali:



  • il piano aziendale riguarda più aziende dello stesso gruppo, inclusa o meno, l’azienda capogruppo;



  • il piano aziendale, settoriale, territoriale può comprendere progetti, in cui il percorso formativo coinvolge più di un partecipante (progetti collettivi), e uno o più progetti individuali


Spese ammissibili
Le spese, ammissibili dal momento della presentazione del piano al fondo, riguardano quelle relative alla formazione, le spese generali e le spese relative alle attività propedeutiche.


In particolare, le prime si riferiscono alle spese per il personale docente, per quello di direzione, coordinamento e tutoraggio, alle spese di viaggio, vitto e alloggio del suddetto personale, alle attrezzature e ai supporti informatici/audiovisivi, al materiale didattico e di consumo, alle spese di locazione/ammortamento delle aule, al costo del lavoro dei dirigenti coinvolti, alla quota di iscrizione a seminari formativi/ convegni formativi/corsi a catalogo, al rimborso delle spese di viaggio, vitto e alloggio dei partecipanti.


Le seconde alla progettazione dell’intervento, alla preparazione del materiale didattico, al monitoraggio e alla valutazione, alle spese amministrative, alle altre spese indirette di gestione, mentre per l’ultima tipologia riguardano le attività propedeutiche ammissibili e le relative voci di spesa, la documentazione e i materiali prodotti.


Agevolazione
Il contributo è erogato in un’unica soluzione e le imprese beneficiarie della formazione devono optare, espressamente, per uno dei due regolamenti che vogliono applicare:


regime comunitario de minimis o regolamento comunitario di esenzione per categoria.


Per il comparto creditizio-finanziario e assicurativo, il contributo concesso dal fondo per ogni singolo piano non potrà superare l’importo di 100.000 euro, elevato a 200.000 euro se la formazione è rivolta ad un numero di dirigenti superiore a 16.


Per quello commercio-serviziturismo e logistica-spedizionitrasporto il contributo concesso per ogni singolo piano individuale o aziendale non potrà superare 80.000 euro, elevato a 100.000 euro per ogni singolo piano settoriale o territoriale.


Il contributo massimo per ogni singolo dirigente in formazione non potrà superare 6.000 euro, anche se il dirigente partecipa a più piani presentati a valere sull’avviso in esame.


Il parametro massimo di contributo erogato da Fondir per un’ora di formazione per allievo (costo ora/allievo) è fissato in 90 euro, escluso il costo del lavoro dei dirigenti in formazione che potrà costituire la quota di cofinanziamento delle imprese al piano. Il contributo per i progetti individuali per un’ora di formazione per allievo (costo ora/allievo) è fissato in 100 euro fermo restando i massimali per ogni singolo dirigente precedentemente evidenziati.


Detti importi sono comprensivi di Iva, se dovuta.


Le imprese presso le quali i dirigenti destinatari delle azioni sono occupati devono garantire il finanziamento di almeno il 20% del costo della formazione, fermo restando i contributi maggiori derivanti dall’applicazione dei regolamenti comunitari sugli aiuti di stato.


Le attività propedeutiche previste per i piani settoriali e territoriali possono essere finanziate dal fondo fino ad un massimo del 20% del contributo richiesto a Fondir per l’intero piano. Le attività propedeutiche possono prevedere azioni di promozione, ricerche, analisi dei fabbisogni, formazione dei formatori e pubblicazione dei risultati e le risorse impiegate per tali azioni, non rappresentando attività di formazione a favore di aziende, non costituiscono aiuti di Stato e, pertanto, non sarà richiesto il cofinanziamento privato.


Procedura
Presentazione delle domande. I piani formativi, compilati online attraverso l’accesso al sito web del fondo previa registrazione, devono essere inviati a



Fondir,


Piazza G.G. Belli, 2


00153 Roma


FORMAZIONE E CREAZIONE D’IMPRESA



fino alle ore 18.00 del 22 giugno 2009.


La domanda di finanziamento, il piano formativo, comprendente accordo, progetto, piano finanziario ed eventuali allegati, nonché la documentazione richiesta dall’avviso, deve pervenire al suddetto fondo in forma cartacea entro il 20 (o il 22 per l’ultima scadenza) del mese in cui è stato presentato on-line il piano.


Valutazione. Le quattro graduatorie, una per ogni settore, saranno redatte il 1° giugno 2009 per i piani presentati dal 21 aprile al 20 maggio 2009 e il successivo 30 giugno per quelli presentati dal 21 maggio al 22 giugno 2009.


L’ammissibilità dei piani avviene sulla base della verifica di specifici requisiti indicati nell’avviso e per quelli ammessi sarà sottoscritta, da Fondir e dal soggetto responsabile del piano, la relativa convenzione.


(per maggiori approfondimenti vedi Finanziamenti e credito, Novecento Media)

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