Firefox suona la quinta

La nuova major release di Firefox, giunta a tre mesi di distanza dalla pubblicazione della versione 4.0, sancisce la nuova tendenza osservata da casa Mozilla: concentrarsi sempre più su rilasci molto più vicini nel tempo rispetto a quanto avveniva in passato.

Dopo la pubblicazione dei primi link avvenuta nelle scorse ore, Firefox 5 è stato rilasciato, come previsto, nella sua versione definitiva. Le novità della nuova versione del browser opensource non sono molte e si concentrano, soprattutto, “sotto il cofano”. Piuttosto, la nuova major release di Firefox, giunta a tre mesi di distanza dalla pubblicazione della versione 4.0, sancisce la nuova tendenza osservata da casa Mozilla: concentrarsi sempre più su rilasci molto più vicini nel tempo rispetto a quanto avveniva in passato.
Stando a quanto dichiarato dai responsabili della società, le future major release di Firefox si susseguiranno all’incirca ogni trimestre: una scelta che ricorda da vicino quella di Google che ormai “sforna” un nuovo Chrome addirittura ogni sei settimane.
“Il mondo della Rete si muove ad un ritmo molto più rapido rispetto a quanto accadeva in passato, così abbiamo realizzato di dover innovare più rapidamente” ha dichiarato Gary Kovacs, Mozilla chief executive.

“La quinta” di Firefox è già disponibile per sistemi Windows, Linux, Mac OS X oltre che per i dispositivi mobili basati su Google Android. Stando a quanto dichiarato dai responsabili di Mozilla, Firefox 5 integra oltre 1.000 aggiornamenti focalizzati sul miglioramento delle performance del prodotto.

Tra le novità più importanti, l’aggiunta del supporto per i “CSS animati”, possibilità già integrata da tempo da alcuni browser web concorrenti (ad esempio da Apple Safari). Durante la realizzazione di un’animazione CSS, il programmatore specifica la durata della stessa fruendo di un’apposita regola in fase di stesura del CSS. Il selettore @keyframes, abbinato al nome dell’elemento HTML sul quale si desidera operare, è seguito da una serie di regole che permettono di descrivere l’aspetto via a via assunto. Diverse migliorie riguardano la gestione dell’oggetto canvas, proprio di HTML5, e del codice JavaScript.

Nella versione per Android di Firefox 5 è stato aggiunto il supporto per IPv6 oltre ad alcune nuove proprietà legate alla gestione dei CSS ed al supporto per gli eventi online/offline di HTML5. Inoltre, il prodotto è stato arricchito con la funzionalità Do Not Track, pensata per garantire agli utenti un maggior controllo sul modo in cui la propria navigazione viene tracciata e utilizzata sul web. Grazie ad essa gli utenti possono indicare i siti che intendono escludere dal rilevamento del proprio comportamento online specificandoli all’interno della finestra Preferenze.

A questo link [https://market.android.com/details?id=org.mozilla.firefox] è possibile recuperare l’ultima versione di Firefox per i dispositivi Android o richiederne la versione beta. Chi ha installato Firefox per Android riceverà un avviso per applicare la versione più recente.

Firefox 5.0 è scaricabile, nella versione per i sistemi Windows, da questa pagina [http://www.ilsoftware.it/querydl.asp?id=729] mentre seguendo quest’ultimo link [http://www.mozilla.com/en-US/firefox/all.html] si possono prelevare le versioni per Linux e Mac OS X.

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