Fine del digital divide in Liguria?

Entro agosto banda larga per tutti nelle province di Genova e La Spezia

La Liguria viaggia verso la totale eliminazione del digital divide. Questo al meno è l’obiettivo della gara del valore di 7,6 milioni di euro che entro agosto dovrebbe assicurare collegamenti a banda larga in tutti i centri della Regione.


Attraverso Datasiel è stata infatti assegnata la gara che riguarda le aree più critiche, quelle a “fallimento di mercato”, senza ritorno economico per gli operatori privati, nelle province di Genova e La Spezia.
Uno Communications è la società di Imperia che si è aggiudicata il bando e che è a capo di un raggruppamento di imprese che comprende Siae Microelettronica e Ceit Impianti.
I comuni dello Spezzino (e trentatre frazioni) interessati all’intervento che completa la mappa della banda larga sono: Bonassola, Borghetto Vara, Calice al Cornoviglio, Castelnuovo Magra, Deiva Marina, Follo, Fra- mura, Lerici, Monterosso, Pignone, Riccò del Golfo, Sesta Godano, Varese Ligure.
Quelli del Genovesato sono ventisei e comprendono 206 frazioni. Fanno parte dell’elenco: Bargagli, Borzonasca, Castiglione Chiavarese, Ceranesi, Lavagna, Favale di Malvaro, Isola del Cantone, Lorsica, Lumarzo, Mele, Mezzanego, Mignanego, Moconesi, Montaggio, Ne, Neurone, Orero, Rezzoaglio, San Colombano Certenoli, Sant’Olcese, Santo Stefano d’Aveto, Serra Riccò, Sori, Tribogna, Valbrevenna, Vobbia.
Il presidente della Regione Claudio Burlando ha precisato che la Regione Liguria è disponibile ad affrontare problemi di digital divide che dovessero registrarsi anche nelle Province di Imperia e Savona dove le amministrazioni provinciali hanno operato in maniera autonoma con un loro progetto per la copertura del territorio con la banda larga.

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