Findomestic: per gli italiani l’uscita dal tunnel è lontana

L’Osservatorio annuale disegna un paese al risparmio che non taglia solo su istruzione, salute e alimentari

L’uscita dal tunnel sembra essere ancora lontana per molti italiani e nel frattempo tagliamo su quasi tutto, a parte istruzione, salute e spese alimentari. L’Osservatorio Findomestic fotografa un paese ancora immerso nella crisi che per risparmiare, e per essere un po’ ecologista, compra auto ad alimentazione alternativa (elettriche alimentate gpl e metano +186%), ma anche decoder (+230%), scooter di cilindrata superiore a 50cc (+9%), elettrodomestici bruni (+16% – il comparto video segna +30%), informatica (+7%) e beni per la casa (+3%).


Il maggior timore sembra essere quello di non disporre di abbastanza ossigeno per arrivare alla fine del tunnel dove ci si aspetta di trovare una ripresa lenta e faticosa, connotata da un serio problema occupazionale e da un conseguente aumento delle disparità sociali.


La classifica dei sacrifici di fronte alla recessione è molto chiara: si comprimono le spese per i mobili, abbigliamento, viaggi e vacanze, tempo libero e collaborazioni famigliari, ma non si fanno tagli su istruzione, spese alimentari e mediche. La famiglia è diventata una vera e propria mini azienda in cui si reagisce alla recessione in funzione di quanto si è stati colpiti, quasi sempre con una stretta sui costi, senza però dimenticare il morale e quindi con la concessione talvolta di beni consolatori: le gite, le vacanze brevi, qualche ristorante, un gelato, il dvd a nolo anziché il cinema.

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