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Fincantieri sceglie il cloud di Ibm

È un accordo importante, che, come ci racconta Stefano Rebattoni, GM Global Technology Services di IBM, estende una collaborazione più che decennale tra Fincantieri e Ibm.
L’accordo appena annunciato estende la partnership fino al 2023 e, cosa ancor più importante, segna l’avvio di un importante progetto di migrazione al cloud il cui cuore è il datacenter di Milano, inaugurato a giugno dello scorso anno.

L’accordo tra Fincantieri e Ibm in sintesi

Fincantieri, in buona sostanza, ha scelto Ibm per la realizzazione di una infrastruttura di cloud ibrido destinata a collegare i suoi datacenter privati e distribuiti con il datacenter IBM Cloud di Milano.

rebattoni ibm“Ibm – spiega Rebattoni – fornirà sia sistemi hardware fisici, sia potenza cloud attraverso il nostro cloud infrastrutturale Softlayer, oltre a software, servizi e assistenza. Siamo, di fatto, il partner di riferimento per la loro infrastruttura tecnologica”.
Per Fincantieri si tratta di una vera transizione tecnologica, dal momento che, come sottolinea Rebattoni, si porta in cloud ciò che prima era fisico, spostandolo verso una infrastruttura scalabile e sicura.
“Ciò che oggi viene portato in cloud è molto più vicino al core business di Fincantieri. E la scelta di una infrastruttura ibrida rappresenta a nostro avviso il giusto blend che ci consente di mantenere quelle architetture legacy importanti, senza rinunciare all’evoluzione tecnologica”.

Un mercato in crescita

È un passaggio che nasce da condizioni di mercato favorevoli, che segnano una crescita importante nel settore della cantieristica navale, che negli ultimi dieci anni ha registrato una crescita del 68% e che a fine 2016 sembra destinata a raggiungere un valore complessivo di circa 36,9 miliardi di dollari.
In questo scenario, l’esigenza di Fincantieri è proprio quella di disporre di una infrastruttura IT moderna, per gestire il suo sistema integrato di progettazione e produzione, che segue l’intero ciclo di vita di una nave, dal design, alla produzione fino al varo. Un processo complesso, che richiede velocità nel provisionig, elasticità, sicurezza.

Obiettivo Industria 4.0 

Questa decisione viene vista come propedeutica a un progetto evolutivo più articolato, in ottica Industria 4.0.
“Il cloud è un elemento indispensabile in una strategia che guarda all’Industry 4.0. Per altro Fincantieri ha una rete di partner e fornitori globali: l’obiettivo è disporre di una architettura tecnologica che insiste lungo tutta la catena del valore che dunque diventa differenziante sul mercato, anche nell’ottica di erogare servizi a valore per gli armatori”.
Non bisogna poi dimenticare che Fincantieri opera a livello internazionale, dunque pur appoggiandosi al datacenter di Milano, l’infrastruttura trova punti di appoggio sulla rete globale del cloud Ibm.

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