Finanziamenti per 250 milioni di euro alle Pmi del Lazio

Obiettivo dell’iniziativa: finanziare prestiti chirografari a 5 anni per progetti imprenditoriali che puntano su ricerca e innovazione tecnologica, commerciale e organizzativa ma anche investimenti in efficienza energetica e produzione di energia rinnovabile, con prestiti dai 7 ai 15 anni.

250 milioni di euro: è questa la cifra stanziata dalla giunta regionale del Lazio che, presieduta dal governatore Renata Polverini, ha dato il via a un Fondo di ingegneria finanziaria volto a concedere prestiti agevolati, chirografari e con uno spread inferiore di 2 punti percentuali sull’Euribor o sull’IRS corrispondente alle Pmi del Lazio.

Favorire l’accesso al credito delle piccole imprese per evitare che la crisi dei mercati possa diventare causa di restrizioni per le realtà imprenditoriali del territorio è, infatti, l’obiettivo primario del neocostituito Fondo, il cui plafond certo, per ora, è di 100 milioni di euro provenienti dal Por Fesr (Programma Operativo Regionale del Fondo europeo di sviluppo regionale).

Altri 50 milioni di euro arriveranno dagli istituti di credito che Sviluppo Lazio selezionerà entro la fine di quest’anno, mentre gli ultimi 100 milioni verranno messi a disposizione dalla Banca Europea degli Investimenti. Ciò detto, una parte del Fondo pari a 125 milioni, avrà come obiettivo prestiti chirografari a 5 anni volti a finanziare progetti imprenditoriali che puntano sulla ricerca o sull’innovazione tecnologica, commerciale e organizzativa.

La seconda e ultima parte del Fondo sarà, invece, destinata a promuovere investimenti in efficienza energetica e produzione di energia rinnovabile, mediante prestiti dai 7 anni ai 15 anni. Ancora una volta, la sfida portata avanti dall’amministrazione della Regione Lazio è quella che, riassunta in una nota, parla di “ridurre al minimo le complicazioni burocratiche e, con la collaborazione degli istituti di credito, di riconoscere gli imprenditori e le iniziative che meritano fiducia”.

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