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Finanza e automazione unite nella trasformazione digitale

Quale ruolo dovrebbe svolgere la funzione finanziaria nella trasformazione digitale? Dovrebbe senza dubbio monitorare i progressi compiuti e aiutare i servizi di front-office e di back-office a finanziare le trasformazioni. Ma un gran numero di professionisti della finanza ritiene che la loro funzione abbia l’opportunità di svolgere un ruolo più determinante.

Al centro della loro visione c’è l’automazione intelligente. È uno dei risultati dello studio condotto da Capgemini su 500 dirigenti finanziari senior in Europa e Nord America e in cinque settori.

L’indagine “Reimagining finance for the digital age” ha rilevato che l’automazione dei processi finanziari con strumenti avanzati come l’automazione dei processi robotizzati (Rpa) è a buon punto. E molti team hanno anche in programma di gestire l’automazione dei processi con intelligenza artificiale e apprendimento automatico.

Gli obiettivi di automazione di molte aziende vanno ben oltre l’aspetto transazionale: in primo luogo c’è la trasformazione digitale della funzione finanziaria e in secondo luogo l’elevazione del suo ruolo nel business a fornitore di intuizioni che guidano il valore.

Per raggiungere questi obiettivi, le aziende dovranno accelerare gli sforzi di automazione. In particolare, essi dovranno sostenere l’automazione con tecnologie più avanzate e strategie di gestione delle conoscenze.

L’automazione di diversi processi finanziari sta avanzando. Circa la metà delle aziende intervistate dispone, ad esempio, di processi individuali completamente o quasi automatizzati come la gestione delle interrogazioni e i pagamenti. Poco meno della metà dei report lo stesso di riconciliazione di cassa, la gestione degli ordini, e la raccolta delle fatture. Circa due terzi ritengono che questi e altri processi possano essere quasi completamente automatizzati nel giro di tre anni.

Entro tre anni i benefici dell’automazione

Un gruppo elitario è all’avanguardia. Guidati da una strategia di trasformazione, i master hanno completamente o parzialmente automatizzato i processi di cui sopra e altri. Sono molto più fiduciosi dei ritorni attesi dall’automazione rispetto alle aziende “novizie”, che hanno solo iniziato ad attuare una strategia. Più della metà (58%) dei Master ritiene che l’automazione genererà i massimi benefici entro tre anni, rispetto a solo il 32% dei Novizi.

I benefici di fondo sono oggi la priorità, ma i benefici previsti, se realizzati, potrebbero essere trasformativi. La maggior parte delle aziende si sta concentrando sull’aumento dell’efficienza e sul risparmio derivante dall’automazione. Ma in tre anni, i Master si aspettano di fornire diversi tipi di valore ad altre parti del business. Ad esempio, il 60% si aspetta che tra tre anni l’automazione li aiuti a migliorare l’esperienza dei propri clienti e il 55% afferma che contribuirà a sbloccare nuove intuizioni che generano valore per l’azienda.

È più probabile che un approccio congiunto all’automazione sia efficace. La maggiore maturità e ambizione di automazione dei master può in parte derivare da quella che sembra essere una più stretta integrazione con le attività di automazione a livello aziendale. Più di otto master su dieci – l’85% – affermano che anche l’azienda nel suo complesso sta perseguendo una strategia di automazione, mentre il 51% riferisce che l’automazione è guidata a livello aziendale da un team dedicato.

Il problema del legacy

Per i più avanzati, le tecnologie legacy sono l’ostacolo principale. Mentre per i novizi la maggior parte dei problemi riguarda le persone e la conoscenza, per i master sono i sistemi legacy che sembrano causare maggiori difficoltà di automazione. La conclusione è la seguente: quanto più un team finanziario progredisce nell’automazione, tanto più è probabile che affronti in modo soddisfacente le sfide in termini di talenti e competenze e si trovi a dover affrontare blocchi tecnologici.

Il ruolo digitale della finanza viene potenziato nelle organizzazioni più avanzate. L’ambizione del Master è dimostrata da due statistiche: quasi due terzi (65%) afferma che l’automazione è più avanzata nella finanza che altrove nell’azienda e oltre la metà (54%) crede fermamente che la funzione finanziaria debba svolgere un ruolo di primo piano nel guidare l’automazione all’interno dell’organizzazione. Per queste aziende, la prospettiva che la finanza assuma un ruolo influente nella trasformazione digitale appare complessivamente promettente.

 

1 COMMENTO

  1. Migliaia di aziende in tutto il mondo guardano all’AI come alla prossima grande rivoluzione del settore finanziario.

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