Fastweb lancia Wow Fi in tutta Italia

Dopo un periodo di sperimentazione a due velocità (prima a Monza e Livorno, poi gradatamente in altre 17 città) Fastweb lancia il servizio Wow Fi in tutta Italia, partendo da Milano.

Alberto Calcagno, amministratore delegato di Fastweb
Alberto Calcagno, amministratore delegato di Fastweb

Lo fa sulla scorta di una volontà, ribadita dal suo ad, Alberto Calcagno, a essere la società più innovativa in Italia: «investiamo il 30% del fatturato in ricerca e innovazione, dal 2012 siamo la fiber company per eccellenza, vogliamo spingerci oltre i 100 Mbps e nel 2016 lo faremo».

La wi-fi community – Quello che ha notato Calcagno è che se 5,8 GB è il traffico mensile medio di uno smartphone italiano, per l’80% è gestito in Wi-Fi e per il 75% indoor. Ma il dato è in continua espansione. «Noi vogliamo rafforzare la copertura Wi-Fi in esterno – ha detto Calcagno – dando la stessa user experience che i nostri utenti hanno all’interno». Il servizio di wi-fi sharing, quindi, è per clienti Fastweb: ognuno mette a disposizione il proprio dispositivo domestico, facendone un hotspot per gli altri utenti che transitano nelle vicinanze.

Città, campus – «Puntiamo a formare una community di Wi-Fi condiviso, senza che vi sia deterioramento della performance», ha detto Calcagno, ma solo sfruttamento della potenza non utilizzata. In questo modo, «le città diventeranno dei grandi campus, che offriranno rete wireless senza limiti di tempo e di capacità. Per noi è un’estensione della fibra di casa. Tutti i clienti donano qualcosa» e ottengono in cambio una rete wireless in mobilità.

45mila hotspot – Il servizio dovrà essere disponibile in tutte le città Fastweb. A Milano al via ci saranno 45mila hotspot disponibili, praticamente uno ogni 50 metri. Il numero deriva dagli utenti Fastweb che, contattati dalla società, hanno già acconsentito ad aprire il proprio router al servizio. Dovendo essere un servizio popolare, Fastweb ha limitato al minimo le operazioni di configurazione. Con una sorta di single sign on universale, senza app o portali di accesso, il servizio viene configurato sul dispositivo mobile una volta per tutte ed è valido in tutte le città.

Tutta Italia – Il servizio, che consente di collegare fino a 4 dispositivi contemporaneamente, parte oggi a Milano; a febbraio sarà lanciato a Roma; a Firenze e Torino a marzo e a fine 2016 sarà in tutte le città servite da Fastweb. L’obiettivo è arrivare a 2 milioni di hotspot in Italia.

Sicurezza enterprise – Il responsabile marketing di Fastweb, Federico Ciccone, ha sottolineato come la piattaforma sia controllata in modalità end-to-end da Fastweb. Il servizio disponibile a tutti i clienti nel momento in cui sottoscrivono un contratto Fastweb, viene messo in sicurezza con la separazione del collegamento fra ospite e casa, mediante un tunnel, con protocollo Wpa2 Enterprise.

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