Home Prodotti Software Exchange Server 2007, supporto terminato. Che fare

Exchange Server 2007, supporto terminato. Che fare

L’11 aprile 2017 termina il supporto di Exchange Server 2007: non saranno più rilasciati aggiornamenti alle nuove funzionalità e fix relative a bug e sicurezza.

Lo storico sistema di posta va in pensione dopo 10 anni e, come sottolinea una nota di Microsoft, che il 15% degli utenti di Exchange a livello globale non riceverà più gli aggiornamenti.

Per Microsoft l’occasione è propizia per cogliere l’opportunità di ripensare la produttività in chiave cloud affidandosi a una piattaforma come Office 365. Microsoft osserva come negli ultimi 10 anni gli strumenti di collaborazione e comunicazione siano radicalmente cambiati e come il cloud permetta di beneficiare di funzionalità sempre aggiornate con significativi risparmi in termini di manutenzione.

Microsoft sottolinea che l’integrazione di Outlook in Office 365 assicura un’esperienza di e-mail completa e intuitiva, accessibile da tutti i dispositivi e browser, e consente di mantenere il controllo pur ospitando l’email nei server Microsoft, con il vantaggio di ottimizzare le risorse IT e garantire business continuity.

Oltretutto, riguardo la sicurezza e la privacy, un sistema di posta datato di oltre 10 anni è difficile che dia  alle aziende garanzie in linea con lo scenario attuale in cui le minacce informatiche sono in costante incremento (e il Rapporto Clusit 2017 ha definito il 2016 l’anno peggiore di sempre in termini di evolu­zione delle cyber minacce, con la crescita maggiore di attacchi gravi nei settori healthcare (+102%), GDO/Retail (+70%) e Banking/Finance (+64%)

Un sistema di posta su cloud rappresenta un vantaggio anche in questo senso: Office 365 è conforme ai requisiti ISO 27001 e alle Clausole Modello EU, oltre a HIPAA BAA e FISMA e sarà compliant con il GDPR a partire dal 25 maggio 2018.

Un sito per gestire la migrazione

Per aiutare le aziende italiane ad affrontare al meglio questi cambiamenti e a gestire con consapevolezza il proprio percorso di migrazione, Microsoft collabora con il proprio ecosistema di Partner offrendo formazione e supporto.

Sul sito dedicato è possibile trovare maggiori informazioni e suggerimenti.

Anche il programma Microsoft FastTrack offre risorse per la migrazione e per cogliere i vantaggi della trasformazione digitale in una logica di trusted cloud.

Le altre scadenze

La fine del supporto di Exchange Server 2007 precede altre scadenze che si succederanno nel corso del 2017:

  • 11 luglio 2017: Microsoft Office Groove 2007
  • 10 ottobre 2017: Office 2007; Project Server 2007; SharePoint Server 2007 (27 Milioni di utenti di Office 2007 non riceveranno più gli aggiornamenti di sicurezza)
  • 31 ottobre 2017: le versioni rilasciate prima di Outlook 2010 SP2 non saranno più in grado di collegarsi con il servizio Office 365 Exchange Online

Dopo la fine del supporto di Office 2007 a ottobre 2017 (la seconda versione di Office più in uso nel mondo) seguirà la fine del supporto di Office 2010 nel 2018 (la prima versione di Office più in uso nel mondo).

Il commento di Carlo Mauceli

Come ci ha detto Carlo Mauceli, National Digital Officer di Microsoft Italia, la fine del supporto a Exchange 2007 è un tema che tocca cultura e conoscenza. Lo sviluppo tecnologico non lo si può fermare. Il problema in Italia è che lo si fa su strutture obsolete, dato che non si fanno, per mancanza di cultura, investimenti infrastrutturali adeguati.

Carlo Mauceli, National Digital Officer Microsoft Italia
Carlo Mauceli, National Digital Officer Microsoft Italia

E per mancanza di conoscenza si persiste a utilizzare strumenti vecchi, come appunto Exchange 2007, senza sapere che con uno strumento cloud, come Office 365, si potrebbe, in un colpo solo, risolvere il problema della sicurezza e dell’adeguamento tecnologico.

«La gestione della posta in cloud – ha detto Mauceli – ha un grande vantaggio economico, perché la disponibilità è elevata e la protezione ha un costo bassissimo ed è fornita a norma GDPR: Office 365 e Azure sono già compliant al regolamento europeo».

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato sulle novità tecnologiche
css.php