Exabyte attacca il mercato delle unità a nastro e rileva Ecrix

Il costruttore di sistemi di archiviazione su nastro magnetico ha acquisito la società Ecrix, una startup del settore specializzatasi in tecnologie per prodotti di fascia entry level.

Il costruttore di sistemi di archiviazione su nastro magnetico Exabyte ha acquisito la società Ecrix, una startup del settore specializzatasi in tecnologie per prodotti di fascia entry level. La speranza, per Exabyte, è quella di allargare lo spettro di copertura dei propri prodotti e rilanciare l’attuale offerta per l’utenza di sistemi midrange. La transazione, gestita come una fusione, costerà a Exabye l’emissione di 10 milioni di azioni privilegiate, per un controvalore di 7,5 milioni di dollari, mentre un gruppo di azionisti Ecrix ha accettato l’idea di investire un’ulteriore somma di 9,4 milioni di dollari nella nuova entità che nascerà dall’operazione. Alla conclusione delle trattative, gli attuali azionisti di Ecrix avranno il controllo di poco meno del 50% di Exabyte. L’accordo tra le due aziende, entrambe basate a Boulder, nel Colorado, unisce quella che un tempo, prima dell’avvento del formato Dlt di Quantum, era considerata l’azienda leader dell’industria del nastro magnetico di classe midrange, a uno sfidante sul mercato di fascia bassa, a sua volta caratterizzato dal graduale declino del formato Dds. Nel 1995, secondo Idc, Exabyte controllava quasi il 90% del mercato in Europa con la sua tecnologia Mammoth, ma oggi Quantum è il leader con il 70%, senza contare il 10% che Hp controlla sempre con tecnologia Dlt.

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