Ethernet non sarà primaria per il network management

Un sistema di gestione deve capire tutta l’infrastruttura e il network manager deve sapere in qualsiasi momento il livello di performance della sua rete. Ce lo dice Brian Jacobs, Senior Product Manager di Ipswitch.

Ipswitch ha appena aggionato il proprio sistema di gestione di rete WhatsUp Gold, con una major release che introduce cambiamenti significativi. Ne approfittiamo per parlare con il Senior Product Manager, Brian Jacobs, del presente e del futuro dei sistemi di network management.

La nuova versione di WhatsUp Gold è definita la più importante degli ultimi dieci anni. Come è cambiato il network management in questo lasso di tempo dal vostro punto di vista?

Anni fa il network management si riferiva sostanzialmente all’uptime e alla disponibilità dei dispositivi; il concetto si è poi allargato, includendo le prestazioni di risorse e dispositivi. Nel moderno ecosistema It la gestione dei dispositivi è solo una piccola parte di un quadro più complesso. I sistemi di gestione devono oggi essere in grado di capire l’insieme dei servizi offerti dall’infrastruttura It e in che modo i singoli dispositivi contribuiscono a offrire tali servizi.
Tenere sotto controllo tutta la rete da un singolo punto è un must.

Come si applica questa esigenza a una pletora di reti, fisse, mobili e in cloud che stanno caratterizzando le aziende?

Una delle sfide maggiori che i dipartimenti It devono affrontare oggi riguarda l’utilizzo e la manutenzione di una molteplicità di sistemi diversi fra loro, mantenendo, al contempo, basso il total cost of ownership. I vendor, tradizionalmente, offrono opzioni di gestione dei sistemi specifiche per la propria offerta; ciò implica, tuttavia, la necessità che i dipartimenti It moderni apprendano l’utilizzo e la manutenzione di decine, se non centinaia, di tool e sistemi diversi. Uno dei principali vantaggi di WhatsUp Gold è ciò che chiamiamo single pane of glass, ovvero un unico pannello dal quale lo staff It può immediatamente capire e monitorare tutti i sistemi implementati in azienda. Utilizzando WhatsUp Gold, gli It manager possono estrarre i task giornalieri dai dispositivi e dai servizi sui quali stanno lavorando.
Il network manager, con questi strumenti, diventa un garante della governance aziendale e della continuity.

Quale deve essere il suo ruolo rispetto al business?

Obiettivo numero uno di qualsiasi network manager è garantire che la rete sia in grado di fornire i servizi richiesti. Per svolgere il suo ruolo in maniera veramente efficace, il network manager deve essere sempre informato sulle esigenze aziendali e sul livello di performance della rete. WhatsUp Gold consente ai network manager di meglio comprendere come la rete sta performando, come gli utenti interni la utilizzano e, quindi, agire proattivamente per migliorare e ottimizzare la rete, in base alle esigenze dell’azienda attuali e future.

L’arrivo di Ipv6 può modificare lo scenario?

L’Ipv6 diventerà sempre più importante nei prossimi anni. Tuttavia, l’Ip privato è sufficiente per il 98% delle attuali reti aziendali. La sfida per l’Ipv6 nel breve termine riguarda il fatto che i costi di adozione sono piuttosto alti (training, rinumerazione) e che i vantaggi apparenti, ovvero la disponibilità di maggiore spazio, rispondono a problemi che in realtà non sussistono per la maggior parte degli It manager. Credo che, nei prossimi anni, i network manager inizieranno a comprendere alcuni degli altri vantaggi che il protocollo Ipv6 porta con se, come, ad esempio, la sicurezza Ip incorporata. Con il progressivo aumentare della comprensione dell’Ipv6, ritengo che si inizierà ad assistere a un aumento dell’adozione nativa di Ipv6 come protocollo first choice.

Quale tecnologia di rete (Ethernet, ottica, wireless) diventerà quella su cui vertere maggiormente per impostare le politiche base di network management?

Con ogni probabilità non sarà Ethernet la tecnologia primaria per il network management. A differenza delle tecnologie wireless, Ethernet non è in grado di supportare l’affidabilità intrinseca che una gestione accurata della rete richiede. Analogamente, le tecnologie ottiche sono ottime per la distribuzione di rete a lunga distanza, ma costi e Tco sono ancora troppo alti e i vantaggi offerti trascurabili per la maggior parte dei network manager.

La consumerizzazione It, con gli annessi dispositivi che entrano nella rete aziendale, come modifica lo scenario per il network manager?

La consumerizzazione dei dispositivi di rete apporta sia sfide sia vantaggi agli It manager. Da un lato, abbatte i costi e aumenta l’accessibilità a nuove tecnologie. Dall’altro, gli It manager si trovano a dover “lottare” con molteplici sistemi e dispositivi di gestione diversi fra loro. La chiave sta nel scegliere dispositivi che utilizzano uno standard aperto (come Snmp) e un sistema di gestione come WhatsUp Gold, che consente ai responsabili di pensare in termini di servizio anziché di dispositivi consumerizzati.

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