Espansione europea per Clarent e per la telefonia Ip

Deregolamentazione e nuove tecnologie sono alla base della crescita della telefonia su Ip e della riorganizzazione delle reti dei carrier ed aziendali in chiave Ip. I dati parlano da solo e nel pensare a come implementare la telefonia in azienda non po …

Deregolamentazione e nuove tecnologie sono alla base della crescita
della telefonia su Ip e della riorganizzazione delle reti dei carrier
ed aziendali in chiave Ip.
I dati parlano da solo e nel pensare a come implementare la telefonia
in azienda non possono essere trascurati, soprattutto alla luce
delle potenzialità di banda che nuovi switch e Lan con backbone
dell’ordine del Gigabit mettono a disposizione degli utilizzatori.
Tanto per dare una cifra basta pensare che secondo dati della Probe
Research, nel 1999 i carrier hanno trasportato
approssimativamente 4 miliardi di minuti di telefonia Ip, una cifra
che nel 2003 dovrebbe salire a quasi 30 miliardi, con un
corrispondente valore del mercato di apparati per telefonia su Ip
ammontante a circa 4.500 milioni di dollari.
Va da se che l’effetto trainante anche per l’azienda sarà notevole
e in questo un ruolo lo avrà la diminuzione di prezzo degli apparati
necessari per realizzare soluzioni aziendali di telefonia Ip basati
su una dimensione ridotta delle piattaforme pubbliche.
Considerando una realtà aziendale tipica, dove esiste a tutt’oggi,
e prevedibilmente anche per i prossimi 4-5 anni, una varietà di
apparati mix di tecnologie consolidate e innovative, un ruolo
centrale lo stanno assumendo in questa evoluzione i gateway,
dispositivi che si posizionano tra la rete di fonia e la rete dati
aziendale o del carrier e permettono il trasporto delle conversazioni
convertendo la fonia, dati o fax in pacchetti Ip e la segnalazione
come ad esempio la SS7 tipica di reti telefoniche in segnalazione Ip
per il controllo , la formazione e l’abbattimento della chiamata su
base end to end.
é su questo segmento di mercato che dal 1996 punta Clarent
Corporation , che ha sviluppato una serie di apparati per soluzioni
di telefonia carrier-grade, phone-to-phone su Ip ed ha di recente
ampliato la propria presenza in Europa aprendo un ufficio che ha sede
a Milano e con l’obiettivo dichiarato della telefonia Ip.
"Il mercato italiano è in espansione e questo nuovo incarico mi dà
la possibilità di concentrare la mia attenzione sulle opportunità che
si aprono a fornitori come Clarent. Ritengo che la telefonia IP avrà
molto successo in Italia e noi vogliamo essere nella posizione
migliore per confermare la nostra posizione di leadership già
raggiunta in altri paesi."
ci ha dichiarato il direttore della
sede di Milano Lorenzo Stella, che in precedenza aveva occupato
posizioni di rilievo in società di telecomunicazione pubblica.
In effetti, recenti analisi di mercato posizionano bene la Clarent in
questo mercato in rapida crescita.
Clarent fornirà prodotti di telefonia IP a NTT Worldwide
Telecommunications, filiale di NTT Communications Corporation, che li
utilizzerà come base per la realizzazione di una clearinghouse
mondiale di telefonia IP e per realizzare una nuova linea di prodotti
di telefonia IP destinati alle imprese.
Anche Texas Instruments ha siglato un accordo con il quale si propone
di fornire i vantaggi della telefonia IP ad una vasta tipologia di
utenti con una nuova famiglia di apparati CPE (customer premise
equipment) in grado di supportare i servizi di telefonia IP tramite
diverse tecnologie di accesso ad ampia banda, come il DSL, cavo e
wireless.
Due sono le linee di prodotti che Clarent fornisce per la
realizzazione di soluzioni per telefonia IP a livello di carrier o
di azienda: una famiglia di Gateway e il software Command Center. I
primi sono gateway di telefonia Internet per la connessione di
chiamate voce, fax e modem su Internet o su Intranet Ip. Il gateway
interagisce poi con le funzioni di addebito, indirizzamento delle
chiamate e gestione di rete del software Command Center.
Sia i gateway che il Command Center fanno parte della famiglia dei
prodotti ONE (Open Network Environment), che comprende anche il
Clarent Gatekeeper, il Clarent Connect e la suite di gestione di rete
ClearView. L’architettura ONE implementa un servizio di gestione
multiprotocollo basato su standard, permette di realizzare una
piattaforma per reti anche di grandi dimensioni VoIP e come base per
lo sviluppo e l’implementazione di applicazioni, soluzioni e servizi
di comunicazione.
L’ultimo nato della famiglia di gateway è il Clarent Gateway 1200 ,
un apparato che può gestire sino a 12 linee E1 ed è alloggiabile in
rack a 19" con un’altezza di 5 unità. Gestisce i protocolli di
segnalazione SS7/C7, ITU e Ansi, accessi Isdn di tipo primario e
connessioni Ethernet 10/100 Base T.
Clarent ha anche una versione di entry point per applicazioni
aziendali periferiche sostanzialmente con le stesse funzioni ma alto
una unità e con una sola linea E1.

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