Epson scommette su Contexta ed Empatica

Nel progetto “Vitamina E” inaugurato con l’Acceleratore d’Impresa del Politecnico di Milano nel 2011, la multinazionale ha scelto di sostenere lo sviluppo delle tecnologie per il riconoscimento delle situazioni e la misurazione delle emozioni in tempo reale messe a punto dalle due startup milanesi.

Intenta, con il progetto “Vitamina E: acceleratore di impresa”, a promuovere l’iniziativa imprenditoriale come fonte per l’innovazione e la creazione di nuovi posti di lavoro, Epson ha selezionato Contexta ed Empatica, due startup dell’area milanese delle quali la multinazionale giapponese ha intenzione di supportare le attività.

Dell’una in merito allo sviluppo e implementazione di nuove tecnologie per il riconoscimento pervasivo, automatico e continuo delle situazioni attraverso reti di sensori wireless e a basso costo per il supporto alle persone anziane, dell’altra per misurare le emozioni in tempo reale.

L’idea che sottende al progetto nato nel 2011 e realizzato in collaborazione con l’Acceleratore d’Impresa del Politecnico di Milano è, infatti, di selezionare sulla base di criteri quali innovazione, potenziale di crescita e appartenenza a settori affini alle aree in cui vengono utilizzati i prodotti Epson, startup da supportare nel loro progetto di business con risorse economiche e tecnologiche per l’avvio della propria attività.

A tal fine, sia per Contexta che per la tecnologia di Empatica, è già previsto l’allargamento, rispettivamente, del raggio d’azione delle soluzioni sviluppare affrontando il problema del monitoraggio “ubiquo” e del riconoscimento delle situazioni nella loro interezza anche in settori diversi da quelli per il supporto alla terza età, e per percepire la preferenza, il divertimento, il comfort, l’attenzione, lo stress e lo stato di salute di una persona nel momento in cui utilizza un prodotto o svolge specifiche attività applicandole in settori interessati a realizzare prodotti migliori grazie alla comprensione dei comportamenti degli utilizzatori.

Evoluzione italiana dell’Epson Business Council, dove l’incontro tra quattro esperti di business ha prodotto la stesura di un decalogo con i dieci elementi essenziali alla base della buona riuscita di un progetto imprenditoriale, il progetto “Vitamina E” conferma tutto il buono della collaborazione tra università e imprese per supportare giovani micro aziende a sviluppare e realizzare la loro attività e aiutare le startup selezionate a crescere e trovare la propria via al business.

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