Epson: con il digitale si risparmiano 70 ore di lavoro al mese

Le 5 microimprese che hanno partecipato al progetto “Digilavorando – Cresco in Digitale” ideato da Epson hanno riscontrato che, a seconda del volume dei documenti gestiti, il passaggio al digitale ha permesso di risparmiare da 6 a 70 ore di lavoro mensili.

Anche un’impresa con meno di 10 addetti, se decide di trasformare in
digitale alcune delle proprie attività lavorative, può riscontrare rilevanti
risparmi di tempo, che possono anche arrivare anche a 70 ore mensili. Ad
affermarlo è Epson a fronte dell’analisi effettuata dalla Fondazione
Politecnico di Milano al termine del progetto “Digilavorando – Cresco in
Digitale”, che ha coinvolto 5 microimprese: Il centro estetico Beauty e Relax di Milano, la
Pasticceria Borromeo di Cesano Maderno, lo Studio legale Paneri di Alessandria, lo studio di architettura
Diverserighestudio di Bologna e la goielleria Manifactura di Chivasso.

I protagonisti dell’iniziativa sono stati invitati a introdurre tecnologie
di digitalizzazione, cioè di acquisizione tramite scanner e successiva
archiviazione sul computer dei documenti cartacei come fatture, bolle,
preventivi, disegni, progetti e così via. Tutte e 5 le microimprese hanno
ammesso che la nuova metodologia operativa ha avuto un impatto positivo su
molti processi, anche semplici come la gestione dell’archivio, che finora erano
stati eseguiti in modo “tradizionale”.

Dall’analisi svolta dalla Fondazione Politecnico di Milano emerge come,
nel caso di processi semplificati e ad alta ripetitività, il risparmio di tempo
ottenuto grazie alla maggiore velocità di accesso ai dati, alla grande facilità
d’uso e alla maggiore sicurezza delle informazioni, rappresenti un vantaggio
sostanziale per le microimprese.

Da una valutazione effettuata nell’arco di 60 giorni, su un insieme di
casi rappresentativi, Fondazione Politecnico di Milano ha ottenuto una serie di
dati significativi per individuare e quantificare il risparmio e i vantaggi
portati dalle tecnologie digitali. Data l’eterogeneità dei processi aziendali e
delle differenti modalità di lavoro delle imprese, emerge come, in funzione del
volume dei documenti gestiti ogni mese, sia possibile risparmiare grazie al
digitale, da circa 6 fino a 70 ore mensili, e quindi poter dedicare da una a
otto giornate di lavoro alle altre attività aziendali.

Non
è tutto. Dall’analisi si riscontra infatti anche come, accanto alla
velocizzazione e allo snellimento delle pratiche di gestione e archiviazione
dei documenti, si assista a un miglioramento dell’usabilità e della sicurezza
deidocumenti. L’informazione archiviata è immediatamente disponibile e si
riduce notevolmente il rischio di perdita dei documenti.

In
funzione dei risultati ottenuti e della soddisfazione delle microimprese
coinvolte, Epson ha previsto che al progetto “Digilavorando – Cresco in
Digitale” facciano seguito ulteriori iniziative legate all’introduzione del
digital printing nelle microimprese. La società perciò invita le aziende con
meno di 10 addetti interessate a digitalizzare la loro attività a segnalare la
disponibilità a partecipare mandando un messaggio con i propri dati all’indirizzo
proposte.digilavorando@attitudo.it.

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