Enterasys completa la gamma di security router

Con le serie Xsr 3000 e 4000, la società statunitense aggiunge funzionalità e scala verso l’alto il proprio portafoglio con dispositivi rivolti a regional office e corporate data center.

2 luglio 2003 Con le nuove serie Xsr 3000 e 4000, Enterasys Networks ha completato la propria gamma di security router con cui ha lanciato la sfida in primo luogo a Cisco, il monopolista de facto del mercato del routing puro.
Un soddisfatto Davide Losi, major account sales manager e marketing manager di Enterasys Networks Italia, ha rimarcato i risultati della propria country che ha registrato nei primi sei mesi dell’anno un fatturato di circa 4,2 milioni di dollari, circa il 30% in più rispetto ai 3,2 milioni posti dalla casa madre come obiettivo per il periodo. Parte del successo si deve anche agli Xsr e una gamma più completa rende i responsabili della società ancora più ottimisti. «Il mercato dei router – ha affermato Losi – è strano. In pratica è un monopolio Cisco, ma ci sono margini per erodere quote e noi, con una gamma completa di prodotti, siamo ben posizionati per farlo». A dar coraggio al marketing manager italiano è la domanda dei clienti, che sembrano gradire l’ipotesi di una soluzione end to end Enterasys, comprensiva dei router.

Gli Xsr (X-Pedition Security Router), come la sigla vuole evidenziare, non sono però semplicemente dei router, ma una sorta di appiance che integra e combina varie caratteristiche, tra cui, in primo luogo, quelle di firewalling e gateway Vpn (Virtual Private Network). La posizione di Cisco sul mercato della sicurezza non è così dominante e questo dà ulteriore forza alle strategie di Enterasys.

La società statunitense ha realizzato un importante lavoro di ingegnerizzazione sulle nuove macchine, mettendole al centro dei propri piani di ricerca e sviluppo. I risultati si vedono, in quanto i router Xsr si presentano con le carte in regola per soddisfare le esigenze di connettività dal branch office al data center aziendale. Innanzitutto, le alte prestazioni garantite dall’architettura basata su Asic. In secondo luogo la flessibilità, ottenuta attraverso la modularità che consente di aggiungere e cambiare i chip Asic, per modificare e accrescere le funzionalità, introducendo, per esempio, il supporto per il protocollo emergente Sip (Session Initiation Protocol) per la convergenza voce-dati. «L’espandibililtà è comunque basata sugli standard – ha affermato Claudio Izzo, pre sales manager di Enterasys Italia -. Per esempio, vengono utilizzate schede di tipo compact flash. Inoltre, l’interfaccia di gestione è basata su command line ben note a chi ha già investito in certificazioni e vuole salvaguardare la propria competenza sui router».

I nuovi router Xsr 3000 e 4000 permettono di raggiungere prestazioni dell’ordine dei 400 e 500 Kpps, secondo dati certificati da Enterasys, presentando porte 10/100/1000 con modularità sia Lan sia soprattutto Wan, grazie a slot di espansione Nim (Network Interface Module). I modelli Xsr-3250 e Xsr-4100, inoltre, sono dotati di moduli di espansione Ncc (Nim Carrier Card), che conferiscono una sorta di modularità ad albero alle macchine, consentendo di aggiungere, in uno spazio doppio rispetto agli slot Nim, schede per servizi avanzati, quali Ids (Intrusion Detection Systems) e Ip Pbx. Si tratta di funzioni che saranno disponibili a breve e che potranno sfruttare la capacità di rimovibilità a caldo fornita dagli slot Ncc, a differenza delle Nim che presentano una configurazione fissa.

Da agosto, inoltre, saranno disponibili anche dei moduli Nim Adsl e Fractional T3/E3.

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