Enhance Technology sbarca in Italia

A Jacopo Merli il compito, in qualità di Country sales manager, di costruire un canale di partner per il brand statunitense attivo in ambito storage, consolidation e virtualization.

Lo avevamo lasciato due anni fa a capo della società di distribuzione Jmc Computers con sede a Cassano d’Adda (Mi), da lui stesso fondata e con una forte specializzazione in ambito Rfid.

Lo abbiamo ritrovato fresco di nomina, risalente allo scorso febbraio, in qualità di Country sales manager per l’Italia di Enhance Technology, produttore statunitense sul mercato dal 1997, che ha affidato a Jacopo Merli il compito di sviluppare un canale di business partner identificando realtà Oem/Odm o Value added distributor specializzati nei settori storage, consolidation e virtualizzazione. Gli stessi in cui il vendor è attivo attraverso una vasta gamma di soluzioni Vmware certified, compatibili con il mondo Mac Os e altamente customizzabili.

«Circa un anno fa – ci racconta Merli risalendo ai primi contatti con Enhance Technology -, all’interno di una commessa in ambito Difesa per la Nato, alla quale abbiamo partecipato come Jmc Computers, siamo venuti a conoscenza della presenza di questo produttore statunitense di soluzioni storage. A quel punto, abbiamo scelto di abbinare la loro offerta a dei server Dell ottenendo, allo stesso tempo, la commessa e il plauso della Marina americana. Forti di questi risultati, abbiamo scelto di proporre le soluzioni di questo produttore anche per un’altra applicazione. Il che ha coinciso con l’esigenza, da parte di Enhance, che all’epoca stava aprendo il proprio quartier generale europeo in Germania, di trovare una figura che fungesse da ufficio vendite per l’Italia».
Così, mentre in Inghilterra prosegue una politica esclusivamente di distribuzione e in Italia e in Danimarca sono stati nominati due uffici locali, le altre country sono, per il momento, seguite direttamente dall’headquarter tedesco in attesa di identificare i giusti interlocutori.

Ma cosa dovrebbe spingere gli attori della distribuzione a valore aggiunto e della system integration di casa nostra a optare per un brand scarsamente conosciuto, per il momento, nel Vecchio Continente? Per Merli, i fattori a favore non mancano, primo fra tutti la già citata presenza a Neu-Ulm, in Bavaria, di una sede inaugurata nel secondo semestre del 2009, che al suo interno vanta un team tecnico di supporto 24 ore su 24, 7 giorni su 7 e una logistica integrata con il magazzino, che assicura le spedizioni entro il giorno lavorativo successivo alle richiesta, come pure gli eventuali interventi in riparazione. Inoltre, qualora quelle citate non fossero armi sufficientemente convincenti, ai potenziali partner il nostro interlocutore ricorda che «dal prezzo retail, il Vad attinge un ulteriore 25% di sconto portando, così, la marginalità di queste soluzioni intorno al 40%»

Ciò detto, in attesa di formalizzare una serie di incontri a livello Oem con realtà come E4 Computer Engeenering della provincia di Reggio Emilia e con la friulana Asem, Merli ha già preso contatto con Vad del calibro di Eurolink Systems di Roma (strettamente legato all’ambito Governativo), ma anche con Active Solutions di San Donato Milanese, Axel della provincia di Torino, Econnet di Bologna e Omni Systems di Reggio Emilia.
Anche Itway di Ravenna, che ha da poco inaugurato una business unit focalizzata sul consolidamento dei dati e della virtualizzazione, è stata contattata, ma senza alcun risultato. Almeno per il momento.

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