Energia intelligente per l’Europa, nuovo invito a presentare proposte

Aperti, fino al 24 giugno 2010, i termini per presentare proposte nell’ambito del programma Intelligent Energy-Europe

IN SINTESI

BENEFICIARI
Persone giuridiche pubbliche o private aventi la propria sede legale:

  • in uno dei 25 Stati membri dell’Unione Europea;
  • in Liechtenstein, Islanda o Norvegia

ATTIVITÀ AGEVOLABILI
Le priorità individuate nel bando 2010 riguardano le seguenti attività:

1. Efficienza energetica e utilizzo razionale dell’energia (SAVE)
2. Energie alternative e rinnovabili (ALTENER)
3. Energia nei trasporti (STEER)
4. Iniziative integrate

SPESE AMMISSIBILI
Le spese ammissibili sono classificate in:

  • costi diretti: personale, viaggi, soggiorni, ammortamento;
  • costi indiretti calcolati in modo forfetario nella misura massima del 60% delle spese del personale.

AGEVOLAZIONE
La sovvenzione comunitaria non può superare il 75% del totale delle spese ammissibili.

PROCEDURA
Le candidature vanno presentate entro il 24 giugno 2010 alle ore 17,00 utilizzando la procedura telematica presente sul sito http://ec.europa.eu/intelligentenergy

SCHEDA DI VALUTAZIONE


DIFFICOLTÀ
“Intelligent Energy Europe II” richiede conoscenze approfondite e capacità di innovazione. La principale difficoltà risiede pertanto nell’elaborazione di una proposta progettuale valida e innovativa e, in seconda battuta, nel reperimento di partner europei per la realizzazione. A tal fine, però, la Commissione ha messo a disposizione uno strumento informatico on-line apposito, consultabile all’indirizzo:
http://ec.europa.eu/energy/intelligent/call_for_proposals/partner_search_en.htm

TEMPI
La Commissione fornisce un calendario indicativo dei tempi necessari alla procedura di valutazione delle candidature. Nel mese di dicembre 2010 le proposte ritenute finanziabili dovrebbero essere rese note ed a partire da aprile 2011 si dovrebbe arrivare alla firma dei contratti di sovvenzione, atto necessario all’avvio delle attività.

COSTI
I costi di presentazione della domanda appaiono consistenti, in virtù della necessità di costruire progetti complessi e in un campo altamente innovativo e sensibile come quello dell’energia.

PROBABILITÀ
Il budget per questo invito a presentare proposte ammonta a 56 milioni di euro, una cifra molto consistente. Tuttavia, in considerazione della complessità dei progetti e della vastità delle reti di soggetti coinvolte, la probabilità di ottenere un finanziamento non risulta molto elevata.


IN DETTAGLIO

Normativa
  • Dec. n. 1639/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 24.10.2006 che istituisce un programma quadro per la competitività e l’innovazione (2007-2013), Guue serie L 9.11.2006, n. 310
  • Invito a presentare proposte “Intelligent Energy Europe II” CIP-IEE-2010, http://ec.europa.eu/energy/intelligent/call_for_proposals/doc/call_2010_fr.pdf
  • Programma annuale di attività 2010 “Intelligent Energy Europe II” (IEE), http://ec.europa.eu/energy/intelligent/call_for_proposals/doc/wp2010_fr.pdf

Modulistica
http://ec.europa.eu/energy/intelligent/index_en.html

Per informazioni
Punto informativo nazionale: Paolo Coda
ENEA – CRE Casaccia
Telefono: 0630484128, Fax: 0630483663. Marcello Capra,
Ministero dello Sviluppo Economico, 
Tel.: 0647053550, Fax: 0647053803

Energia Intelligente II è la prosecuzione dell’omonimo programma istituito per il periodo 2003-2006. Questa volta, la Commissione l’ha inserito nel più vasto programma quadro per la competitività e l’innovazione, che ha come obiettivo primario sostenere le piccole e medie imprese nelle attività innovative, compresa l’eco-innovazione, offrendo un accesso migliore ai finanziamenti ed erogando servizi di supporto imprenditoriale. Tre dei quattro settori specifici del vecchio programma sono stati riproposti: la promozione dell’efficienza energetica e dell’uso razionale delle risorse energetiche ("SAVE"); la promozione delle fonti d’energia nuove e rinnovabili ("ALTENER"); la promozione dell’efficienza energetica e dell’uso delle fonti energetiche nuove e rinnovabili nel settore dei trasporti ("STEER").
Il budget complessivo del programma Cip è pari a 3,6 miliardi di euro. Di questi, 730 milioni sono destinati al programma operativo Energia Intelligente-Europa II, volto ad affrontare le sfide del cambiamento climatico e gli obiettivi di politica energetica che l’Europa si è data racchiusi nel motto “20-20-20”. Si tratta, entro il 2020 di ridurre del 20% le emissioni di gas a effetto serra, incrementare la produzione di energie rinnovabili fino al 20% del consumo energetico comunitario e infine migliorare l’efficienza energetica del 20%.
Il programma Energia intelligente-Europa contribuisce al conseguimento degli obiettivi generali di migliorare la diversificazione energetica e la sicurezza dell’approvvigionamento e di accrescere la competitività delle imprese nell’Unione, in particolare delle Pmi, assicurando nel contempo la protezione dell’ambiente e il mantenimento degli impegni internazionali in questo campo. Le misure per il miglioramento dell’efficienza energetica in tale programma specifico dovrebbero concentrarsi inoltre sui miglioramenti tecnologici nei processi produttivi e proporre miglioramenti dell’efficienza attraverso una migliore logistica dei trasporti.
Oltre a dare vantaggi ambientali, le fonti energetiche rinnovabili e l’efficienza energetica sono tra le industrie in più rapida crescita della Comunità, e creano posti di lavoro nuovi e innovativi. L’industria europea dell’energia rinnovabile è numero uno al mondo nello sviluppo di tecnologie per la generazione di elettricità mediante fonti rinnovabili, tecnologie che hanno effetti benefici sulla coesione economica e sociale ed evita lo spreco delle risorse.

Beneficiari
Possono presentare domanda di sovvenzione esclusivamente le persone giuridiche pubbliche o private che hanno la sede legale situata in uno degli Stati membri dell’Unione europea, dei Paesi candidati (Croazia, Turchia) o dei Paesi Efta (Liechtenstein, Islanda, Norvegia). Le persone fisiche non possono presentare domanda.
Possono partecipare inoltre le organizzazioni internazionali create sulla base di appositi trattati, aventi personalità giuridica internazionale distinta da quella dei suoi componenti.
Conformemente a quanto previsto dal programma quadro Cip per l’innovazione e la competitività possono partecipare anche i paesi dei balcani occidentali e altri Paesi terzi, nell’ambito di apposite convenzioni.
I candidati devono dimostrare di essere in possesso delle necessarie competenze e della stabilità finanziaria indispensabile alla realizzazione dell’attività finanziata.
I partecipanti devono essere associati in consorzi composti almeno da 3 entità giuridiche indipendenti stabilite ciascuna in un Paese diverso.
Le agenzie locali e regionali dell’energia che sono state costituite mediante contributi comunitari Iee e che beneficiano ancora di tali fondi possono partecipare a progetti IEE-II se dimostrano che le risorse sono sufficienti per far fronte alle attività supplementari e che tali attività non ricadono nel vecchio programma di finanziamento.

Attività agevolabili
Il bando 2010 riguarda le seguenti attività.
1. Efficienza energetica e utilizzo razionale dell’energia (SAVE)
a.
Efficienza energetica degli edifici:
   I.
azioni volte al miglioramento dell’efficienza operativa degli edifici non residenziali. Tali azioni potrebbero includere anche misure a costo zero quali una migliore gestione e       mantenimento.
   II.azioni finalizzate a migliorare la gestione energetica degli edifici multi residenziali (come gli edifici in comproprietà e i parchi residenziali a gestione comune). La priorità si concentrerà sulle azioni che vedranno un impegno attivo delle associazioni, delle federazioni e un forte impatto.
b. Comportamento dei consumatori:
   I. azioni rivolte ad aiutare i consumatori a scegliere i prodotti più efficienti dal punto di vista energetico tra quelli che rientrano nell’ambito della direttiva sull’eco-concezione (elettrodomestici, finestre, lampade, ecc.).
   II.azioni di sensibilizzazione diretta nei confronti di gruppi di consumatori su aspetti rilevanti, come ad esempio la direttiva sui servizi energetici (contatori intelligenti, ecc.) o la direttiva sulla performance energetica degli edifici. Queste azioni comprendono in particolare campagne di sensibilizzazione su grande scala, attività di studio di mercato, di pubblicità mirate. Tali campagne devono basarsi sui bisogni e le aspettative dei consumatori e comportare una fase di valutazione rigorosa (approccio del cosiddetto marketing sociale). Devono inoltre beneficiare di un sostegno congiunto delle organizzazioni dei consumatori e delle organizzazioni ambientaliste, dell’industria, dei commercianti e delle autorità di regolazione competenti, pur mantenendo l’indipendenza da interessi privati.

2. Energie alternative e rinnovabili (ALTENER)
a. Elettricità proveniente da fonti di energia rinnovabili (SER-e):
   I. azioni di sostegno all’integrazione dell’elettricità di origine rinnovabile (compresa la cogenerazione) sul mercato e la rete elettrica, in particolare attraverso l’apporto di soluzioni per la semplificazione e l’integrazione delle procedure di autorizzazione e di raccordo alla rete elettrica (compreso il rafforzamento e l’estensione della rete);
   II.azioni finalizzate a migliorare le procedure di autorizzazione, in particolare nell’ambito della pianificazione integrata e della conciliazione tra gli interessi di parti concorrenti tra loro in caso di questioni sensibili come l’impatto sull’ambiente;
  III.azioni strategiche relative all’analisi e monitoraggio delle politiche, dei mercati, dei costi e benefici in relazione alle fonti energetiche rinnovabili.
b. SER negli edifici:
   I. azioni volte ad accelerare lo sviluppo di sistemi geotermici, solare (termico e fotovoltaico) e/o biomassa per il riscaldamento, raffreddamento e la produzione di elettricità negli edifici, ad alta efficienza energetica e, in particolare:
      1. realizzazione di codici o di prescrizioni in materia di energie rinnovabili nell’edilizia sulle condizioni di accesso alla rete elettrica, la misurazione e il pagamento, la formazione del personale delle autorità locali e/o regionali;
      2. fornitura, a tutti gli attori interessati, di informazioni relative alle misure di sostegno e ai benefici, costi e rendimenti dei sistemi e degli equipaggiamenti SER. È opportuno improntare le azioni sull’installazione di numerosi sistemi SER nei gruppi di immobili, allo scopo di ottenere economie di scala o su soluzioni centralizzate nelle reti di riscaldamento e/o di raffreddamento urbano.
c. Bioenergia: azioni che si focalizzano sul mercato dell’energia proveniente da risorse bioenergetiche non sfruttate. Tali azioni comprendono:
   I. il sostegno a piani bioenergetici locali e/o regionali;
   II.lo stimolo di investimenti e di accordi commerciali nell’ambito delle filiere bioenergetiche sostenibili (in particolare la biomasssa solida, il biogas e i biocarburanti liquidi);
  III.il sostegno a iniziative strategiche che promuovono meccanismi relativi alla qualità e la sostenibilità di prodotti bioenergetici;
  IV.l’incoraggiamento all’introduzione di biogas nelle reti o al suo utilizzo come carburante, compresa la semplificazione delle procedure di raccordo alla rete e di controllo della qualità.
3. Energia nei trasporti (STEER)
a. Efficienza energetica nei trasporti:
   I. azioni volte ad accrescere l’efficienza energetica nella distribuzione di merci, ad esempio sviluppando meccanismi di coordinamento, gestione e di informazione nell’ambito di azioni coordinate tra gli amministratori e le parti interessate (distributori, dettaglianti, clienti).
   II.azioni rivolte a sostenere lo sviluppo di programmi in favore di una guida a basso consumo energetico e loro attuazione  presso tutte le categorie di conducenti;
  III.azioni finalizzate a promuovere, sulla base di approcci comuni, l’audit e la certificazione delle politiche e piani integrati di mobilità urbana, compreso lo scambio di informazioni in tutta Europa allo scopo di condividere esperienze e migliori pratiche;
  IV.azioni rivolte alla promozione dei percorsi a piedi e in bicicletta, ad esempio attraverso l’organizzazione di campagne di sensibilizzazione ai comportamenti sostenibili in materia di mobilità.
b. Capacity building e formazione sugli aspetti energetici dei trasporti:
   I. azioni volte a promuovere la formazione degli impiegati degli organismi di regolazione e amministrazione o degli esperti nel quadro degli scambi di personale (osservazione in situazione di lavoro di un collega esperto, formazione dei praticanti o stage);
   II.azioni finalizzate a sostenere l’insegnamento universitario attraverso la messa in rete di istituzioni di insegnamento, scambi di personale, seminari congiunti, visite e sviluppo di materiale pedagogico e informativo comune;
  III.azioni per la creazione di competenze e la formazione del personale delle agenzie locali e regionali;
  IV.iniziative rivolte a incoraggiare le agenzie locali e regionali esistenti ad offrire nuovi servizi legati agli aspetti energetici dei trasporti, in vista di una integrazione strutturale a lungo termine delle attività interessate.
4. Iniziative integrate
a. Ruolo motore a livello locale nell’ambito energetico:
   I. attività su vasta scala di messa in rete e creazione di competenze svolte da reti nazionali e internazionali di autorità locali, in particolare le strutture di appoggio della convenzione dei sindaci, in cooperazione con gli esperti municipali, allo scopo di migliorare l’applicazione concreta delle politiche energetiche sostenibili a livello locale, sulla base della partecipazione delle parti interessate;
   II.scambi di esperienze e creazione di competenze significative tra autorità locali esperte e autorità locali “in fase di apprendimento” che dimostrino l’istituzionalizzazione delle politiche energetiche sostenibili all’interno delle loro attività. Da questo punto di vista, l’elaborazione e la concretizzazione di piani di azione per l’energia sostenibile, da parte delle autorità locali in fase di apprendimento devono svolgersi nell’ambito della durata massima di progetto. Si farà attenzione, in particolare, all’equilibrio tra vecchi e nuovi stati membri.
b. Rafforzamento delle capacità di finanziamento dell’efficienza energetica e di SER negli alloggi:
   I. predisposizione e applicazione di meccanismi finanziari adeguati per migliorare la performance energetica degli edifici. Le azioni dovranno essere condotte da autorità che si sono impegnate a gestire o creare meccanismi di finanziamento, con priorità agli enti pubblici responsabili del Fondo per lo sviluppo regionale.

Spese ammissibili
Le spese ammissibili sono quelle indicate nel contratto di sovvenzione stipulato dalla Commissione Europea con i soggetti che hanno superato la procedura di valutazione. In generale, l’ammissibilità delle spese ha inizio dopo la firma del contratto di tutte le parti coinvolte e si conclude al termine dell’azione, la cui durata non può eccedere i 36 mesi, tranne in casi eccezionali debitamente giustificati.
Sono ammissibili le spese riconducibili a:

  • costi diretti: personale coinvolto nel progetto, spese di viaggio e soggiorno, pubblicazioni, laboratori, ammortamento di piccoli equipaggiamenti necessari per l’azione, come ad esempio strumenti per la misurazione;
  • costi indiretti: costi generali delle infrastrutture e delle spese amministrative necessarie per svolgere l’azione. La Commissione li riconosce per un tasso forfetario che può raggiungere il 60% dei costi di personale.

Agevolazione
Il contributo, concesso sotto forma di sovvenzione, non può eccedere il 75% dei costi ammissibili.
Nel caso di azioni concertate con gli Stati membri e i Paesi partecipanti, saranno considerate ammissibili solo le spese necessarie a conferire al progetto una dimensione comunitaria e queste saranno finanziate nella misura del 100%.

Procedura
Le domande vanno presentate entro e non oltre il 24 giugno 2010, ore 17,00 utilizzando esclusivamente la procedura elettronica messa a disposizione sul sito http://ec.europa.eu/intelligentenergy.
La Commissione concluderà entro il mese di dicembre 2010 la procedura di valutazione, condotta da un apposito comitato che valuterà la completezza della domanda, la capacità tecnica e finanziaria del proponente e la qualità dell’azione proposta, incluso il “valore aggiunto europeo”, requisito imprescindibile per la concessione del finanziamento.
A partire da gennaio 2011 saranno avviate le procedure di negoziazione del contratto di sovvenzione con i soggetti ammessi al finanziamento, in modo da definire tutti gli aspetti operativi. I contratti dovrebbero essere firmati attorno al mese di aprile 2011.

(per maggiori approfondimenti vedi Finanziamenti e credito, Novecento Media)

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