Emotion e gli ebook: un mercato da affrontare in modo consapevole

A colloquio con Filippo Bellotti, amministratore delegato di Emotion. Dall’entusiasmo di un anno fa alla nuova consapevolezza. Un mercato da affrontare con attenzione e con la voglia di sperimentare.

Quando si parla di ebook, per Emotion fondamentale è restare con i piedi per terra. Ne è convinto Filippo Bellotti, presidente e amministratore delegato del distributore, che anzi precisa: “Lo scorso anno probabilmente la nota sbagliata è stato l’entusiasmo spropositato su qualcosa che non poteva ancora accadere. Da qui, forse, la disillusione di qualcuno. Noi, invece, siamo sì entusiasti, ma anche ben consapevoli del fatto che stiamo curando un piccolo seme che ha buttato il suo primo germoglio“.

La consapevolezza, in questo caso, si traduce nell’esatta percezione dei punti di forza e dei punti di debolezza del comparto, che da un lato assiste a una proliferazione di dispositivi, ma dall’altro deve fare i conti con editori riluttanti, con la non ancora risolta querelle sul pricing dei libri e con una disponibilità di titoli in italiano ancora non adeguata.

Ed ė sempre la consapevolezza che porta Bellotti a delineare con precisione la strategia di “attacco” al mercato.
 “In una situazione come questa, nella quale il mercato può definirsi a uno stadio di sviluppo ancora primordiale, è importante imparare a guardare bisogna guardare a quello che succede in ambiti ristretti e significativi. Oggi il pubblico di riferimento è quello dei grandi lettori. È qui che si riscontra il bisogno di un’offerta maggiore ed è qui che l’entusiasmo può essere proiettato verso un’ipotesi di sviluppo realistica“.

Il realismo di Bellotti si traduce, ancora una volta, in consapevolezza.
Consapevolezza, ad esempio, che la filiera si può ingarbugliare.
Consapevolezza, ad esempio, del fatto che quando dai dispositivi si passa ai contenuti entrano in gioco molti elementi di complessità.
Consapevolezza, infine, che la collaborazione con un partner competenze e altrettanto consapevole sia premiante nella risoluzione delle complessità. In questo caso, partner di emotion è Simplicissimus, realtà con la quale “stiamo portando avanti progetti di evangelizzazione“.
I progetti di evangelizzazione passano anche attraverso le sperimentazioni, spesso mutuate da altri settori.

Ad esempio il prestito librario.
In questo caso, Antonio Tombolini, responsabile di Simplicissimus, ha preso ispirazione dal mondo dei film. “Analogamente al noleggio dei film, anche per i libri abbiamo pensato a formule di noleggio, a 0,99 euro per due giorni o 1,49 per un’intera settimana. In questo caso, la tematica della disponibilità di titoli si fa ancora più complessa, dal momento che il prestito richiede contratti di licenza ad hoc. Partiamo dunque con oltre 600 titoli“.

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