Emc: più potere agli application admin nei datacenter

Quattro nuove appliance Data Domain per proporre al mercato midrange backup e archiviazione dei dati in un unico storage il cui costo per gigabyte è ridotto del 38%.

Da un’architettura accidentale per la protezione dei dati a una Protection storage architecture consolidata.
La propone Emc che, con i miglioramenti apportati alla nuova Data Protection Suite, “punta a risolvere, in logica cloud, le conflittualità all’interno dei datacenter tra gli application admin e i backup admin, rendendoli indipendenti nella gestione della copia e del recupero dei dati aziendali”.

Lo spiega Michele Santulin che, in contemporanea con l’annuncio worldwide, in qualità di sales manager della Backup and Recovery Systems Division di Emc Italia, ha posto l’accento su “una strategia volta a offrire nuove ottimizzazioni per gli ambienti virtuali e maggiore visibilità per la protezione delle applicazioni enterprise”.

Una vision, quella che prevede l’integrazione tra il software di backup e lo storage backup, che arriva da lontano, e più precisamente con le acquisizioni da parte di Emc di NetWorker e Avamar prima, di Data Domain dopo, “per un’offerta di soluzioni di hardware e software backup sempre più connessa e integrata agli ambienti applicativi”.

Anche per questo, a scendere nel dettaglio delle novità annunciate è Manlio De Benedetto, entrato come presales manager nella Brs Division a seguito dell’acquisizione della già citata Data Domain, e attento a dettagliare come, “passando dal Data Management Services al Data Source Integration, fino al Protection Storage, la strada tracciata da Emc per arrivare a un’unica soluzione in grado di unire data protection storage e data protection software comincia con l’introduzione sul mercato midrange delle nuove appliance per la gestione del backup”.

Performance e scalabilità in crescita nell’offerta dei partner
Declinata nei sistemi di Data Domain DD2500, DD4200, DD4500 e DD7200, l’ultima proposta tecnologica di Emc riunisce, infatti, i dati di backup e archivio su un’unica piattaforma “per una protezione storage in grado – secondo il responsabile della prevendita – di offrire una scalabilità fino a 27 volte superiore rispetto al competitor più vicino”.
Ma non solo.

Progettati per ridurre il Tco dello storage di backup e archivio, i nuovi sistemi promettono di abbattere fin del 38% il costo per gigabyte, mentre l’incremento fino a tre volte degli stream di dati consente ai clienti di consolidare ulteriormente l’intero patrimonio di dati di backup e di archiviazione a fronte di meno storage utilizzato.

Manna per i partner di canale Emc a cui la nuova offerta è stata appena presentata a parziale sostituzione delle gamme 640, 670, 860 e 890.

Puntando sulla possibilità di utilizzare il medesimo storage per gestire sia il backup, che l’archiviazione dei dati – dettaglia De Benedetto –, proprio il sistema Data Domain 2500 posizionato nella parte più bassa della nuova offerta, è studiato per supportare i partner nel proporre una configurazione a partire da 11 Tb, ma che può crescere fino a 130”.

Backup per Big Data
Consapevole del successo registrato da Hana, tramite protocollo Nfs, Emc ha, inoltre, scelto di supportare il backup diretto del database Sap con i nuovi sistemi Data Domain, mentre gli stessi prevedono l’integrazione trasparente con le applicazioni di archiviazione di OpenText, Ibm e Dell.
In questo modo, anche su database Oracle e Vmware, chi gestisce gli applicativi è in grado di controllare i file e gestire il backup, senza interferire con i gestori del backup stesso, mentre – sottolinea ancora De Benedetto – il nuovo DD Boost for Oracle Rman supporta Oracle Exdata e Sap su Oracle consentendo agli amministratori di database di controllare processi di backup e disaster recovery più rapidi ed efficienti”.

Il risultato finale parla di un’unica soluzione storage con cui è ora possibile gestire anche applicazioni di terze parti: ben oltre 20 prodotti per l’archiviazione di file, database, email, file sharing e gestione dei contenuti con i nuovi sistemi di Data Domain.

Per un full Nas backup quotidiano
Nella parte software le novità annunciate da Emc concernono, invece, sia Avamar, sia NetWorker proponendo, rispettivamente con la versione 7 e con quella 8.1, maggiore integrazione con il Primary Storagecosì da comandare la gestione dei salvataggi online degli storage di produzione per tramutarli in una copia di backup” apportando, di conseguenza, “notevoli ottimizzazioni per gli ambienti di virtualizzazione e visibilità per la protezione delle enterprise application e per gli amministratori delle stesse”.

Con la nuova release di Avamar i gestori di Vmware potranno, infatti, gestire in modalità self service il backup delle macchine virtuali con la certezza “che le nuove virtual machine generate erediteranno automaticamente le politiche di backup create precedentemente, mentre l’Instant Access di una qualsiasi vm non necessità più di restore e il tempo di recovery del server è garantito sotto i due minuti”.

Utilizzabile anche su Storage area network, il già citato protocollo DD Boost, precedentemente solo su rete Ip, consente ora di proteggere gli investimenti in infrastruttura realizzati negli anni passati da numerosi clienti proponendo, attraverso la versione 8.1 di NetWorker, backup più veloci del 50% e restore più veloci di due volte e mezzo rispetto al passato. “Il tutto – sintetizza il referente di Emc Italia – riducendo del 90% i full backup annuali grazie alla tecnologia Data Domain Virtual Synthetics, frutto degli investimenti del vendor anche nell’archiving”.

Al fine di creare un’unica soluzione per fare il backup ottimale delle macchine virtuali, con NetWorker 8.1 i clienti avranno la possibilità di utilizzare la tecnologia Avamar e con essa le backup policy citate precedentemente.

Nuove funzionalità anche per il backup del cloud
Pensando alla copia dei dati nel cloud, Mozy by Emc prevede, infine, l’integrazione con Active Directory, ossia l’infrastruttura Windows delle aziende, al fine di alleggerire il lavoro amministrativo richiesto per creare nuovi account utente. Tra le peculiarità offerte, l’installazione di un semplice plugin tipicamente su desktop o laptop per un backup direttamente nel cloud su Internet senza bisogno di ulteriori licenze.

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