Emc: nel 2013 lo storage confermerà i trend

Ancora big data, ancora mobility e tanto trasferimento di dati fra i datacenter interni e quelli su cloud. Le opinioni di Brian Gallagher.

Per Brian Gallagher, direttore della Enterprise Storage Division di Emc, crescita  delle informazioni strutturate e non, requisiti di mobilità dei dati, nuove basi da definire per massimizzare il valore dei big data, ossia i trend che abbiamo già visto quest’anno, assumeranno maggiore importanza e nel corso del 2013 e daranno vita a nuovi livelli di requisiti di storage per le aziende.

Per Gallagher si verificherà una notevole crescita delle informazioni e le applicazioni tradizionali continueranno a richiedere disponibilità, prestazioni ed efficienza di livello assoluto.

La trasformazione verso ambienti di cloud ibrido e la necessità di trasferire dati tra datacenter aziendali e service provider registreranno un’accelerazione.

I concetti di mobilità, sia dei dati sia delle applicazioni per consentire alle aziende di trasferire le proprie applicazioni virtuali, diverranno standard.

Le aziende continueranno a investire sui big data e a cercare nuovo valore dalle informazioni sfruttando al massimo le risorse dell’It.

Flash e tiering fra le cose da fare
Per soddisfare queste esigenze le funzionalità scale-up e scale-out dello storage aziendale sfrutteranno gli standard di mercato, componenti di processo pre-confezionate, tecnologie flash e le soluzioni di disco leader nel settore.

Secondo Gallagher vedremo aziende investire in innovazione in ambito software per quel che riguarda elementi mission critical a livello di azienda, come tiering automatizzato, business continuity, virtualizzazione e sicurezza.

E le aziende implementeranno configurazioni di data center attivi-attivi, particolarmente mobili e protette.

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