Eip, un collante per l’impresa

Breve panoramica sulle funzionalità che un Enterprise information portal deve mettere a disposizione

All’espressione “Enterprise information portal”
si associano significati differenti. Alla base vi è, comunque, un insieme di
funzionalità proprie delle collaudate intranet/extranet, ma con qualche
aggiunta nell’approccio e, soprattutto, con un importante fattore di
correzione di errore. Le “vecchie” intranet hanno causato, infatti, la
proliferazione di microportali, con la conseguente mancanza di controllo
nella gestione delle informazioni e con la logica lievitazione nei costi di
gestione. Per sopperire a questo problema, un Eip offre un punto unico di
accesso a fonti dati eterogenee, accessibili tramite ciò che si definisce
single sign on.
Esso si avvale di una interfaccia Web ed è destinato a
impiegati, partner, ma anche a clienti e fornitori. Oltre a questo concetto,
che affonda le proprie radici nel Knowledge management, c’è il punto di
vista che riguarda la strutturazione coerente di tutte le applicazioni
di back office di un’impresa. Qui, tecnicamente, entrano in gioco le
capacità di integrazione della piattaforma con i sistemi esistenti. Grazie a
protocolli come Xml e Soap e a tecnologie come Java, un software per
realizzare enterprise portal si caratterizza, pertanto, per l’indipendenza
dalla fonte sottostante. Un terzo elemento distintivo riguarda le
funzionalità di personalizzazione: un sistema deve essere in grado di
auto-adatta i contenuti a seconda dei profili e di lasciare libertà
sull’interfaccia. Per offrire valore aggiunto, inoltre, deve consentire a
utenti e amministratori di gestire direttamente le proprie
informazioni.
Senza dimenticare le funzionalità collaborative, legate a
doppio filo con il Knowledge management, che sono sfruttabili proprio perché
l’architettura di base è aperta e personalizzabile.
Un progetto “globale”
di questo genere si adatta a realtà caratterizzate da un parco di utenza
complesso e distribuito. In primo luogo le grandi aziende multinazionali e
quelle hanno vissuto fusioni e acquisizioni. Poi vi sono fornitori di
accesso a Internet e Asp. Le Pmi dovranno aspettare un po’ di tempo: quando
lo standard Xml arriverà alla piena maturità, i costi di deployment e di
integrazione si abbasseranno e l’offerta di soluzioni sarà più
omogenea.

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