Eds dice basta, per ora, alle acquisizioni

Il Ceo della società, Dick Brown, ha ammesso, in un’intervista al Financial Times, che le ultime acquisizioni (quattro in tre mesi) stanno assorbendo il massimo di energie per i processi di integrazione.

Dopo aver messo a segno quattro acquisizioni negli ultimi tre mesi, Eds ha deciso di tirare il freno su questo fronte, per concentrarsi sul processo di integrazione delle aziende entrate a far parte del gruppo. Lo ha ammesso lo stesso Ceo della società, Dick Brown, in un’intervista rilasciata al Financial Times. La divisione outsourcing di Sabre Holdings, lo specialista di Cad Sdrc e la società di servizi tedesca Systematics sono gli ultimi acquisti del colosso americano, che ha investito complessivamente quasi 2,2 miliardi di dollari. “Non faremo altre acquisizioni per il resto dell’anno – ha dichiarato Brown – se non per motivi tattici e su realtà molto piccole”.

Il massimo manager di Eds ha tenuto a precisare che l’azienda non è in difficoltà, tant’è che, nonostante il rallentamento generale delle spese informatiche, da nove trimestri il bilancio mostra segni di crescita nelle vendite. Non mancano comunque aree di preoccupazione, a cominciare dal business prodotto da General Motors, casa madre di Eds (è stato del 16% sul totale lo scorso anno), per arrivare a un felssione nell’area della consulenza, dove l’azienda opera attraverso At Kearney. L’aggiunta del processo di integrazione di tre aziende di peso nel gruppo ha convinto il management a porre un freno alla crescita per acquisizioni.

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