«Eclipse, non ti scordo»

Big Blue continua ad alimentare il progetto open, ora emancipato.

Oltre quattro anni fa Ibm ha creato il progetto open source Eclipse, destinato a creare un framework di sviluppo Java aperto. Due anni fa ha lanciato la Eclipse Foundation, organizzazione non-profit indipendente, svincolandola, cioè, dalla gestione diretta. Ma non l’ha dimenticata e, periodicamente, mette a disposizione della comunità software e servizi.

Alla recente Eclipse conference, infatti, Big Blue ha annunciato un ulteriore programma pilota, per sostenere gli sviluppatori nelle iniziative riguardanti la piattaforma. Si tratta di un programma rivolto ai team di sviluppo che utilizzino sia tool Eclipse open source che tool commerciali basati su Eclipse, come il software Rational. In sostanza, gli esperti del supporto clienti Ibm aiuteranno i singoli sviluppatori a gestire il proprio ambiente di sviluppo software misto, offrendo consigli e aiuto ai team di lavoro.

Sul piano dei tool software Ibm, dopo aver creato l’Eclipse Innovation Award, un premio internazionale per incoraggiare l’uso di tool open source e basati su standard aperti, destinato ai programmi di studi accademici e alla ricerca, con premi in denaro che arrivano anche a 30mila dollari, ha aggiunto nuovi toolkit al progetto Eclipse Test and Performance Tools Platform.
Ibm contribuisce al progetto con toolkit che puntano ad aiutare gli sviluppatori ad applicare standard di gestione operativa alle applicazioni, come il Web Services Distributed Management (Wsdm).

Workplace Forms Designer 2.6, attualmente in fase beta, è costruito su Eclipse 3.1 e consente ai progettisti di moduli di creare e-form Xml per automatizzare i processi di business su varie piattaforme middleware (il tool sarà disponibile da giugno).
Rilasciato anche un nuovo plug-in per la realizzazione di un’interfaccia di aiuto istantanea su Eclipse. Si tratta di un software costruito e progettato per Eclipse, che punta a far risparmiare tempo e costi associati alla fornitura di un sistema di help per le loro applicazioni. Il sistema di help open source, interpiattaforma e multilingue, può essere eseguito da un Cd, da un’installazione locale o fornito tramite un modello hosted. Iil plug in è in grado di girare su vari sistemi operativi diversi o in rete ed è disponibile sul sito alphaWorks.

Nel complesso, Ibm considera il contributo a Eclipse (come ad altri progetti open) un potenziamento della propria offerta di software e middleware, da perseguirsi con la crescita della comunità.

ClearQuest di Rational, per esempio, utilizzerà la tecnologia “rich client” di Eclipse nelle release future per dare capacità potenziate di gestione del workflow e dell’ It governance.
Sempre in tema di rich client, la Eclipse Foundation, poi, ha approvato il contributo di IBM alla Ajax Toolkit Framework, per sostenere gli sviluppatori nella creazione e debug efficiente delle applicazioni Ajax.

In collaborazione con Borland, poi, Ibm ha avviato la creazione di un progetto, Eclipse Modeling Project, dedicato allo sviluppo di tecnologie legate alla modellazione, che contribuirà all’evoluzione della modellazione all’interno di Eclipse, oltre a promuoverne l’uso nella comunità
Un ulteriore esempio è dato dall’Eclipse Project Higgins, che punta a dare agli utenti un maggiore controllo sulle informazioni online personali, come i numeri di conto corrente o le cartelle cliniche.
Big Blue contribuisce anche al progetto Eclipse Voice Tools, con un’Api (Application programming interface), che permette agli sviluppatori Web di utilizzare tool browser per creare, testare ed eseguire applicazioni vocali, in VoiceXml per telefoni, dispositivi palmari, automobili e Web.

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