Ecco PowerShot G5, la risposta Canon alla nuova Nikon

Dotata di una risoluzione di 5 megapixel e un obiettivo equivalente a un 35-140 nel formato 35 mm, grazie all’impiego del processore DIGIC consente un’autonomia di 450 foto in alta risoluzione

5 giugno 2003 Canon risponde all’annuncio della Coolpix 5400 con la notizia
della prossima disponibilità della nuova PowerShot G5,
che per caratteristiche e prezzo si pone in diretta concorrenza con l’ultima nata
in casa Nikon. Si tratta infatti di una fotocamera con risoluzione di
5 megapixel, obiettivo zoom 4x con distanza focale 7,2-28,8 mm e apertura 2,0-3,0
,
ovvero equivale a un 35-140 mm nel formato 35 mm (è disponibile anche uno
zoom digitale 4x). Due lenti asferiche hanno il compito di eliminare l’aberrazione
cromatica, mentre la messa a fuoco è stata velocizzata tramite il movimento
di un solo elemento posteriore. Inoltre, la modalità Flexi-Zone AF/AE consente
di selezionare una particolare area del soggetto da fotografare (anche decentrata)
in cui azionare la messa a fuoco e la misurazione dell’esposizione.
Dal canto suo, il Focus Bracketing consente di eseguire automaticamente
tre scatti in sequenza con piano di messa a fuoco corretto, davanti e dietro il
soggetto. Mentre un filtro a densità neutra (ND) incorporato nell’obiettivo
offre la possibilità di effettuare scatti “creativi” riducendo
la luce di 3 stop e permettendo quindi tempi lunghi e diaframmi aperti anche in
condizioni di luce intensa.

Le novità della PowerShot G5 proseguono con la presenza di 12
modalità di scatto
. Alcune di queste sono già preconfigurate
per le più classiche situazioni (ritratto, paesaggio, scene notturne
e così via), due possono invece essere regolate manualmente per poi memorizzare
le impostazioni preferite. A queste si aggiunge il programma “Stitch
assistant” per le foto panoramiche
: opera in 5 modalità
al fine di fornire un allineamento preciso dei vari scatti senza treppiede (fino
a 26) da montare poi automaticamente in sequenza per realizzare un’unica immagine.
In modalità video possono essere registrati clip della durata di 3 minuti
con audio.

Del bilanciamento del bianco, della resa dei colori e di tutele operazioni
inerenti l’elaborazione delle foto si occupa il processore DIGIC (Digital Imaging
Integrated Circuit) della stessa Canon. Il fatto di devolvere le funzioni chiave
a un singolo chip ha consentito di limitare il consumo d’energia: secondo i
dati forniti dal produttore, la batteria ricaricabile agli ioni di litio della
PowerShot G5 offre un’autonomia di 450 scatti ad alta risoluzione con
display acceso
o fino a 1.050 scatti con il display spento.

Dotata del supporto di Direct Print, per la stampa diretta senza la necessità
del personal computer, la nuova fotocamera sarà in vendita entro la fine
del corrente mese di giugno a un prezzo di listino di 949 euro.
È previsto anche un kit che include un Microdrive da 1 Gbyte, che costerà
1.099 euro.

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