Ebone al rilancio dopo la scomparsa di Gts

La ristrutturazione Gts ha avuto come ricaduta nel nostro paese la cessione di Gts Italia al Gruppo Attika e il rilancio del marchio Ebone, società attiva come carrier’s carrier per il traffico dati.

La ristrutturazione del gruppo europeo di Tlc Gts ha avuto come ricaduta nel nostro paese la cessione di Gts Italia al Gruppo Attika e il rilancio del marchio Ebone, società attiva come carrier’s carrier per il traffico dati. “La scelta del gruppo Gts – ha spiegato Duncan Lewis, presidente e Coo di Ebone – è stata quella di separare la voce dai dati. L’integrazione della voce è stata la causa delle inefficienze che hanno portato ai risultati negativi dello scorso anno. Da quando i due business sono stati divisi sono tornati i profitti”. Si tratta di una scelta decisamente in controtendenza, dal momento che la grande maggioranza degli operatori persegue la strategia dell’integrazione dei servizi su un’unica infrastruttura.
Ebone opera come divisione del gruppo Gts (Global Telesystem) e possiede una rete proprietaria estesa in tutta Europa.
Il portafoglio dei servizi comprende la rivendita di capacità trasmissiva (da 2 Mbps a 10 Gbps) e servizi Ip, prevalentemente per il transito del traffico Internet. I clienti di riferimento sono carrier, Internet provider e multinazionali.
La società impiega 20 persone negli uffici di Roma e Milano.

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