E se Red Hat avesse aperto la strada a Ibm?

Un’analisi di RedMonk vede nell’operazione annunciata ieri l’occasione perchè Ibm cerchi la triangolazione tra distribuzioni Linux, Websphere ed Eclipse.

Tra le reazioni che hanno fatto immediatamente seguito all’annuncio
dell’acquisizione di JBoss da parte di Red Hat, singolare è la riflessione
proposta da RedMonk.

La società non si domanda
quali saranno i benefici per le due aziende interessate, che in fondo paiono
evidenti ai più, ma e quanto di questa situazione potranno beneficiare anche gli
altri player del mondo open source.


Secondo RedMonk, questa potrebbe essere l’occasione buona per Novell per togliersi un po’ dall’impasse e provare a giocare la carta della grande alleanza: quella con Ibm.
Con Red Hat lanciata, è la tesi dell’analista, non c’è niente di più facile che Novell, e anche Debian, provino a bussare alle porte di Ibm proponendo qualche forma di collaborazione.
E, testuali parole, questa volta Big Blue potrebbe mostrare
benevolenza.


Del resto, nel momento in cui Red Hat
cerca in JBoss la sua strada per il middleware, Ibm ha la possibilità di legare
WebSphere ad altre distribuzioni. Se poi si cerca la triangolazione anche con
alcuni tool Eclipse, si riesce a creare un perfetto bilanciamento rispetto al
nuovo asse creato da Red Hat.

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