E’ reato non aggiornare l’antivirus

Le osservazioni dell’avvocato Valentina Frediani sul caso relativo al Comune di Milano.

Attenzione! Non aggiornare l’antivirus è reato. Lo ricorda l’avvocato Valentina Frediani, esperta di problemi legali legati al mondo della rete. Frediani parte dalla vicenda del Comune di Milano dove l’ex responsabile dei sistemi informatici ha ricevuto un avviso di garanzia perché quando era in carica il virus Kamasutra aveva mandato in tilt i PC dell’amministrazione comunale.


La questione, ricorda l’avvocato, si era conclusa con una pessima figura del Comune, una multa emanata dall’Autorità Garante in materia di protezione dati personali per omissione di misure di sicurezza (circa 70.000 euro di sanzioni amministrative) ed un termine imposto sempre dal Garante, per effettuare il cosiddetto “ravvedimento”: provvedere alla regolarizzazione degli antivirus entro i tempi imposti dall’Autorità.


Poi però è arrivato il pm che ha contestato due reati procedibili d’ufficio presenti nel decreto legislativo 196/2003 (Codice in materia di protezione dati personali) che riguardano chi omette di adottare le misure minime di sicurezza.


L’autore del reato però ha un termine per adeguarsi con il vantaggio di vedere poi diminuita la contravvenzione. Solo che il Comune di Milano, dopo una ulteriore verifica, ha dimostrato di non essere ancora in regola.

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