E’ partito MacWorld 2010, il primo senza Apple

Come da tradizione, dall’11 al 13 febbraio San Francisco ospita l’annuale appuntamento che riunisce utenti e aziende che realizzano hardware software per il mondo Apple. Si preannunciano parecchie novità di prodotto, ma che peso avrà l’assenza della casa di Cupertino?

Apre oggi i battenti a San Francisco, al celeberrimo Moscone
Center, l’edizione 2010 del MacWorld, l’annuale appuntamento organizzato da Idc
che intende mettere in diretto contatto utenti Apple e produttori di hardware e
software.

Come ormai molti sapranno, questo è il primo anno in cui
l’evento non vedrà la presenza di Apple, che in passato coglieva l’occasione di
questa manifestazione per fare annunci importanti: l’anno scorso ci erano stati
i nuovi MacBook Pro, nel 2008 il MacBook Air e nel 2007 l’iPhone, giusto per
citarne alcuni. Però, proprio in occasione del MacWord 2009, la società di
Cupertino aveva annunciato che quella sarebbe stata la sua ultima
partecipazione e che da allora in poi avrebbe presentato i nuovi prodotti in
altre occasioni, in particolare in eventi organizzati ad hoc, come è stato lo
scorso 27 gennaio per l’iPad.

L’organizzazione del MacWorld è cosciente del contraccolpo
che potrà avere in termini di presenze la mancanza di chi catalizzava
l’attenzione ed era il vero protagonista dell’evento, tuttavia Idc è fiduciosa
che ci potrà essere un comunque buon afflusso di pubblico.

D’altra parte le attrattive non mancano. Tra queste citiamo
per esempio il Mobile Application Showcase, sezione che raccoglie il maggior
numero di sviluppatori di applicazioni per iPhone sinora presenti a un’unica
edizione del MacWorld, o l’ Indie Developer Pavilion, uno spazio riservato agli
sviluppatori indipendenti per Mac. A ciò si aggiunge il fatto che almeno una
sessantina di azienda ha assicurato che ha atteso la manifestazione di San
Francisco per presentare le proprie novità di prodotto.

Diversi anche gli “spettacoli” previsti, che
spaziano dai concerti agli incontri divulgativi, con noti personaggi
statunitensi dello spettacolo o del mondo dei blog.

Basteranno queste attrattive per fare del MacWorld 2010 un
evento di successo? Parecchie aziende hanno mostrato di non pensarlo e hanno
deciso di non partecipare quest’anno per vedere che ricaduta avrà l’assenza di
Apple ed eventualmente rivedere le proprie decisioni in futuro. Il risultato è
che da oggi al 13 febbraio, giorno in cui si chiuderà la manifestazione, al
Moscone Center saranno presenti 250 società, un numero decisamente non molto
elevato.

C’è però chi fa notare che legato alla fiera c’è un aspetto
che la mancanza di Apple non potrà intaccare: la possibilità degli utenti Mac
di ritrovarsi in un appuntamento che ormai dura da 25 anni e di avere
l’occasione di scambiare opinioni e di confrontarsi direttamente con i produttori
e gli esperti del mondo Mac.

Idc scommette comunque sul successo della manifestazione. E
ne è sicura al punto di aver già messo in calendario l’edizione 2011 del
MacWorld, che è prevista dal 25 al 29 gennaio del prossimo anno.

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