E’ il Roi il segreto dell’email marketing

Lars Woessner, amministratore delegato di eCircle Italia, spiega i vantaggi della ocmunicazione via mail

Quantificare il giro d’affari che l’email marketing realizza in Italia è molto arduo, ma una cosa è certa: sta prendendo sempre più piede. Soprattutto in un periodo come quello che stiamo attraversando, in cui, crisi o non crisi, le aziende hanno comunque bisogno di comunicare.

Il successo dell’email marketing sta in molte ragioni, ma a Lars Woessner, amministratore delegato in Italia di eCircle, una delle aziende protagoniste di questo mercato, piace soprattutto quella del Roi: ”Il ritorno dell’investimento derivante dal marketing tradizionale non è paragonabile con quello online”. Nel senso che nel paragone vince il secondo.
Le virtù sono le solite, ma piuttosto consolidate e verificate dall’esperienza: basta un budget limitato, si possono raggiungere con facilità grandi pubblici indistinti o target specifici, serve a spingere le vendite ma anche a veicolare il brand.

E se tutti gli altri canali di comunicazione sono pull, l’email marketing è l’unico canale push. “Come dire, possono scegliere a chi mandare il messaggio”. Va da sé, che tutto quanto detto sopra sia appetibile per tutti, in particolare per le piccole e medie imprese, che hanno l’opportunità di “essere grandi su Internet”.

Certo, Woessner da Monaco di Baviera, grande esperienza internazionale, trova che l’Italia sia un po’ “indietro” rispetto all’uso di Internet, e la stessa mancanza di direttori marketing all’interno di tante aziende è un handicap. Però anche nel nostro paese si sta delineando una netta tendenza a spostare investimenti significativi dall’off all’online. Tendenza che senza dubbio è stata accelerata dalla crisi, ma dalla quale, dopo che la notte sarà passata, molti non torneranno indietro, magari all’interno di una visione di marketing mix.

Certamente, dice Woessner, strategie di marketing avanzate devono andare oltre l’invio di newsletter o di email. L’email marketing, come già detto, permette di ottimizzare il Roi e spingere le vendite attraverso strategie che prevedono l’integrazione tra software dedicati e software come web analytics, Crm, ecommerce, la clusterizzazione dei database, l’alta automatizzazione delle attività di email marketing.

L’offerta di eCircle cerca di coprire tutto lo scibile dell’email marketing. C’è eC-messenger, software proprietario per la gestione e l’invio di campagne multicanale email/Sms/fax. “Con più di un miliardo di email inviate al mese, è la piattaforma per email marketing più venduta in Europa”.

Sta qui, per Woessner, l’effetto “palla di neve” proprio dell’email marketing, che diventa una vera e propria valanga. C’è poi un ampio database di indirizzi email “opt-in” (termine utilizzato per indicare indirizzi che hanno dato l’assenso a ricevere i messaggi) per l’invio di Dem e campagne promozionali a livello europeo. Completano il quadro, attività di lead generation per la raccolta di profili di qualità con cui arricchire il proprio database, e servizi di consulenza personalizzata per le aziende che desiderano ottimizzare la propria strategia di email marketing.

Qualche prezzo? Per quel che riguarda la tecnologia, il costo di setup della piattaforma va da mille a duemila euro a seconda di quanti moduli vengono attivati, il costo invio (cpm, il costo per mille impression)) va da due a 0,5 euro a seconda del volume di invio, il prezzo scende con l’aumento delle email inviate.

Per quel che riguarda i media, si parte da 20 euro per cpm, per due criteri di profilazione (esempio, sesso/età). Il cpm sale quanto più criteri di profilazione vengono richiesti. Il riscontro ovviamente è misurabile: eCircle usa i metodi consolidati come aperture, clic, acquisti effettuati, ma è andata anche oltre con uno strumento che, data una funzione, inserisce un piccolo pixel che “traccia”, e misura, per esempio, il valore delle vendite e il Roi


LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome