Due minuti per un ordine e se qualcosa non va l’allarme è anche via Sms

Un ordine entra in processo dopo soli due minuti dalla sua immissione. Il sistema segnala le anomalie via Sms o Wap

Con le sue 18 persone assegnate al telesale, Cristina Busnelli segue i dealer fortemente orientati verso il mercato delle piccole e medie imprese, da tempo focus per il distributore. È l’unica persona di Esprinet che, se pure in modo velato, fa un accenno a quando non erano tutti una sola azienda, ma ancora ragionavano in termini di “noi” e “loro”. E l’accenno è più che lusinghiero, visto che Busnelli racconta di quale rivoluzione abbia portato per i team che non utilizzavano strumenti on line l’introduzione non solo dei tool ma anche della filosofia operativa da anni presente in Celo. Una rivoluzione che non solo ha alzato la qualità del lavoro, ma ha anche cambiato in modo radicale i rapporti con i clienti.
“Nostro obiettivo è la fidelizzazione del cliente – ha detto -, facendo in modo che acquisti per 8 – 10 mesi all’anno. E Internet è di grande aiuto in questa attività. Non è semplicemente una ottimizzazione del tempo, ma anche un grosso aiuto nella formulazione dell’offerta. Le nostre telesale possono accompagnare passo a passo il rivenditore, facendogli formazione sull’utilizzo degli strumenti e dei servizi, arrivando anche alla simulazione dell’ordine. La cosa più importante è far capire i vantaggi che derivano dall’utilizzo del nostro sistema. Uno per tutti? Direi che già il fatto che ci vogliono meno di due minuti perché l’ordine immesso entri nel sistema, rappresenta di per sé un vantaggio non da poco rispetto a un fax, che richiede l’order entry da parte di un operatore. Per di più, se il sistema decide di allocare della merce, dà la precedenza agli ordini immessi via Internet”.
Detto così, sembra però che la relazione con il cliente si esaurisca nel mettergli a disposizione degli strumenti che automatizzino delle attività di routine. Cristina ha uno scatto sulla sedia: “Ma stiamo scherzando? La trattativa esiste eccome, anzi, ne guadagna. Abbiamo più tempo per il push telefonico, per la formulazione di nuove proposte, per l’incentivazione dei rivenditori ad aderire ai programmi, per la formazione e per i servizi post-vendita”.



L’allarme arriva via Sms


È arrivato in Esprinet da un paio di mesi Roberto Mondonico, dopo esperienze in Andersen Consulting, Origin e CiaoWeb, per ricoprire il ruolo di responsabile tecnico. Il suo compito, così lo sintetizza, è occuparsi di tecnologie e infrastruttura, con un occhio particolare a tutto quanto ha a che fare con la garanzia del servizio e il collegamento al sistema gestionale e al Web.
In questi due mesi, il suo obiettivo è stato quello di lavorare in modo particolare alla parte infrastrutturale, con scelte che portavano all’integrazione di quanto gira su Web con il sistema informativo esistente.
“Per tutto quanto ha a che fare con il framework di gestione e la security – ci ha spiegato -, ci siamo orientati verso prodotti comunque leader di mercato. Va detto che nel nostro caso, la scelta è stata tutto sommata obbligata: avendo As/400 abbiamo optato per l’adozione di Tivoli. Per quanto riguarda invece la sicurezza, oltre ai firewall gestiti da I.net, che si occupa della nostra connettività, ne abbiamo uno interno che “sgancia” la parte gestionale rispetto all’esterno. Il nostro primo obiettivo è mettere a punto un sistema molto semplice anche per quanto riguarda gli aspetti di monitoraggio e reporting, che consenta la segnalazione immediata delle anomalie esistenti o possibili via Sms o Wap. Ma abbiamo già progetti ambiziosi anche per il futuro: in particolare, sono al varo progetti di datawarehousing e di reporting aziendale, che vedranno la luce nei prossimi mesi”.

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