Dt vuole Atos?

Sempre vive le voci che danno Atos Origin nelle mire di Deutsche Telekom, per costruire, insieme a T-Systems, il polo continentale della system integration.

Dopo le voci su Siemens Business Services, quelle su Deutsche Telekom.

Atos Origin è ancora al centro dell’attenzione dei mercati. Il system integrator francese, specializzato in olimpiadi, sarebbe sulla lista di acquisto del carrier tedesco, che ne farebbe confluire gli asset, stando alle voci, con quelli di T-Systems in una mega struttura informatica, a costituire la più grande realtà europea di questo settore, ma di taglio assolutamente planetario.

Per comprenderne la portata, basta far parlare i numeri.

Benché alla notizia data dal quotidiano economico tedesco, Handelsblatt, a metà della scorsa settimana, non siano seguite repliche da parte degli interessati, le cifre in gioco sono alte. La società francese, infatti, ha chiuso lo scorso esercizio con un fatturato di 4,47 miliardi di euro, e la cugina tedesca, T-Systems, ha girato la boa a oltre 3 miliardi di euro.

Lo stimato acquirente, del resto, viene da un anno record, in cui gli utili sono quadruplicati e viaggiano nell’ordine di grandezza dei miliardi.

Le carte, dunque, sarebbero in regola per l’operazione.
Ma ancora tutto tace e si ha la sensazione che se se ne dovrà parlare, lo si farà ancora per un bel po’.

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