Doxee: la gestione dei documenti in chiave Crm è per tutti

La nuova denominazione di Ebilling in Italia coincide con il lancio della versione 2.0 dell’Enterprise Communication Platform, orientata in logica SaaS alla gestione del ciclo di vita dei documenti, non solo per grandi aziende.

Nata nel 2001 con l’intento di presidiare l’area della creazione di documenti utili a sviluppare attività di supply chain per portare efficienza nel mercato enterprise, Doxee (all’epoca con la denominazione di Ebilling, abbandonata nel 2010 all’estero e da ora in Italia – ndr) è passata da una logica puramente di servizio a guardare con interesse ad altre settori interessati alla gestione dei documenti.

Nel 2005, accanto a utility e operatori telefonici attenti, in quegli anni di liberalizzazione, alla comunicazione con i clienti e, quindi, a sistemi afferenti a Crm e fatturazione elettronica (un business di cui Ebilling, in Italia, ha portato chiara traccia nel proprio nome fino a oggi), si affianca il mercato finance.

«In quest’ambito – ci spiega Sergio Muratori Casali (nella foto), cofondatore e Ceo della realtà modenese –, i prodromi della liberalizzazione postale e l’esigenza di attivare percorsi di efficientamento per trasformare i dati in documenti anche a uso interno ci hanno spinto a offrire in logica di soluzione quello che prima era solo un servizio».

Da qui a investire in R&d oltre il 10% dei 4 milioni di euro fatturati all’epoca (saliti, nel 2011, a quota 15 milioni per un totale di 130 dipendenti impiegati prevalentemente in Italia – ndr) per creare una piattaforma orientata ai processi per l’erogazione di servizi “trasversali” alle diverse esigenze dei clienti il passo è stato breve.

Dall’outsourcing a silos a una logica multiservizio

Per garantire una scalabilità maggiore, a una logica di silos chiusi all’interno dei quali erogare un certo numero di servizi, è stata, dunque, preferita una piattaforma multiservizio utile ad attivare «benefici costanti connessi all’evoluzione del modello di erogazione».

Non più infrastrutture e soluzioni software dedicate a un unico processo da replicare ma «un’infrastruttura condivisa tra più clienti» che per Muratori Casali richiama a concetti di stardardizzazione diametralmente opposti a quella customizzazione inseguita in passato e oggi rifuggita per gli alti costi di gestione.

Proposta al mercato internazionale nella versione 2.0 e in modalità as a Solution, Doxee Enterprise Communication Platform (precedentemente denominata Business Communication Portalndr), rappresenta un’opportunità, anche in chiave cloud, per chiunque opera nell’ambito del DoccmDocument output communication customer management, al cui interno sono racchiuse suite di prodotti «utili ad aziende non solo di dimensioni enterprise – è l’ulteriore precisazione – per gestire la comunicazione nelle declinazioni transactional, interactive e on demand».

Un’offering combinata a logiche software

In quest’ottica, l’offering Doxee è ora combinato in una filiera di servizi che corre lungo la creazione e gestione del documento passando dall’electronic invoicing al tracking reporting, per poi toccare aspetti di digital & legal archiving connessi alla dematerializzazione dei documenti, fino alla multi-channel distribution.

«Va da sé che, combinata alle logiche del software, l’offerta qui proposta in chiave pay as you go con modelli Itil introdotti da un anno e mezzo, ci consente di proporre un licencing applicabile in logica SaaS anche a realtà di medie dimensioni, mentre a essere interessate dalla dematerializzazione allo sportello anche tramite la firma elettronica avanzata sono soprattutto gli istituti di credito e il comparto Sanità».

Tutte ugualmente attente a logiche di governo dei processi basate su modelli di governance condivisi e supportati da livelli di servizio garantiti.

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