Domanda e offerta di lavoro s’incontrano su Monster.it

I servizi sono rivolti non solo alla ricerca ma anche all’orientamento, alla formazione e alla pianificazione del percorso professionale. Prevista anche una soluzione in modalità Asp, per realizzare un career site personalizzato.

Un’idea semplicemente mostruosa. Sembra una parodia attinta dal lessico del ragionier Fantozzi e, invece, è stato l’inizio di quello che è diventato in poco tempo il core business di una tra le prime società di recruitment online. The Monster Board, infatti, nasce dall’idea di creare una bacheca “mostruosamente” estesa e funzionale, in cui offerta e domanda di lavoro potessero incontrarsi. Nel 1995 Tmp Worldwide acquisisce The Monster Board e Online Career Centre la cui fusione, avvenuta nel gennaio 1999, segna la nascita di Monster, oggi il 16° sito più visitato al mondo. Lanciato in Italia nel novembre 2000 sotto la guida di Corrado Tirassa, attuale amministratore delegato, nell’agosto 2001 Monster.it è tra le società italiane di spicco nel settore del recruiting online grazie anche all’acquisizione di Jobline International. Attraverso l’integrazione di attività e strutture all’interno della business unit europea, infatti, Monster ha rafforzato la propria presenza in vari Paesi tra cui l’Italia, per l’appunto.


Da noi, il processo d’integrazione delle due strutture è stato completato nel maggio scorso, con la chiusura del sito Jobline.it e la nascita di Monster.it, che oggi ha raggiunto 138mila utenti registrati. “Come principal della divisione Tmp Worldwide Executive Search per i settori Internet – commenta Tirassa -, il mio ritorno alla guida di Monster.it è da leggersi in un’ottica di “back to basic”“. Lo sviluppo futuro di Monster, infatti, partirà dal consolidamento dei risultati raggiunti sinora. “Per garantire un’offerta di servizi per le risorse umane a 360° e posizionare Monster come il partner in grado di fornire soluzioni online per la gestione dell’intero processo di recruiting – prosegue Tirassa -, occorre attingere alle competenze di chi conosce e incarna i valori che hanno portato questa realtà ad affermarsi come leader mondiale nel settore della ricerca e offerta di lavoro online. La direzione che intendiamo seguire è verso la fidelizzazione del cliente, sia jobseeker sia azienda“.

I servizi a ventaglio


La mission che Monster.it si è prefissata è di facilitare l’ingresso nel mondo del lavoro e lo sviluppo delle carriere, affiancando i candidati e le aziende nella ricerca di personale con un pacchetto completo di servizi, dedicati anche all’orientamento, alla formazione e alla pianificazione del percorso professionale. Monster è, insomma, un esempio di Internet company che punta ai risultati, attingendo alle risorse di Tmp Worldwide: anche se le previsioni sono di arricchire l’organico di nuovi collaboratori, molte funzioni saranno, infatti, gestite in modo integrato a livello corporate. Dal portale di Monster.it è possibile accedere a funzionalità tradizionali e avanzate di recruitment. “Un esempio – continua Tirassa – può essere la presentazione videointerattiva dell’azienda che permette alla società che sta effetuando la ricerca di contare su una maggiore caratterizzazione, simulando un contatto diretto con i candidati per trasmettere valori e plus dell’organizzazione“. Per i candidati, d’altro canto, questo tipo di presentazione permette di conoscere meglio la cultura aziendale (stile, ambiente e via dicendo) e di identificare l’azienda più idonea. Un’altra caratteristica della proposta consiste nel garantire una soluzione personalizzata per la gestione di tutte le fasi del processo di recruitment. Una delle esigenze delle aziende, ad esempio, è quella di poter gestire tutti i candidati, non solo quelli che arrivano da Monster.it. Grazie all’opzione “aggiungi candidature” è possibile effettuare uno screening avanzato delle candidature, intrattenendo, eventualmente, con i candidati una corrispondenza elettronica.


L’offerta di Monster.it prevede, poi, una soluzione in modalità Asp per realizzare un career site personalizzato, ovvero un’area di recruitment sul sito aziendale e un database di Cv, utilizzando tecnologia, skill e assistenza Monster. Se è vero che dalle ultime analisi di Forrester Research il 10% dei job seeker ha cambiato lavoro nel 2001 e che gli utenti preferiscono sempre più Internet ai giornali, Monster ha ottime possibilità di affermarsi sul mercato del recruitment nei prossimi anni. I dati confermano, come conclude Tirassa: “Attualmente abbiamo oltre 140mila candidati, nel periodo maggio/luglio 2002 abbiamo riscontrato una media di 390mila visite/mese e di 3.400.000 page view visitate. Vantiamo oltre 2mila aziende clienti e siamo già alla V° generazione dell’online recruiting, con l’elaborazione e la messa a punto di servizi innovativi per la gestione dell’intero processo di selezione“. Se si guarda al trend relativo all’aumento del turnover aziendale, negli anni 60 il tempo medio di permanenza era di 22 anni, per passare a 8 negli anni 80. Oggi, la soglia e inferiore al lustro. I motivi sono diversi: desiderio di nuove esperienze, crescita delle opportunità lavorative e calo della popolazione in età compresa tra i 25 e i 35 anni. La “caccia” ai migliori talenti diventa fattore strategico sempre più cruciale per lo sviluppo aziendale e gli effetti di questa “guerra dei talenti” comportano un allungamento dei processi di ricerca del personale, aumento dei costi di ricerca e assunzione di personale, inadeguatezza strutturale del mercato del lavoro. La risposta in chiave Internet? Velocità, efficacia, interattività e visibilità oltre a un vantaggio in termini economici in quanto comporta una riduzione dei costi legati alla selezione di personale.

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