Digital Land: fotografia digitale in mano agli specializzati

Il progetto, realizzato dal distributore Attiva, convolgerà in tutto un centinaio di negozi di fotografia per la vendita anche di Mac e stampanti

1 luglio 2003 “Vogliamo che la fotografia digitale torni ad appartenere ai fotografi e che i negozi specializzati in questo settore acquisiscano le competenze informatiche necessarie per garantire un servizio e un’informazione di qualità per i consumatori”. Con queste premesse si è dato vita al progetto Digital Land di cui è responsabile Giovanni Potente, manager di Attiva, distributore vicentino che con Opengate si spartisce il mondo Apple. Da circa sei mesi il progetto è nella sua fase operativa e ha raccolto l’adesione di una quarantina di punti vendita. L’obiettivo prevede di coinvolgere un centinaio di negozi di fotografi che siano disponibili ad allestire un corner all’interno del proprio spazio esponendo due computer Macintosh e una stampante Epson. “Si tratta di un investimento soprattutto culturale che prevede l’obbligo di frequentare corsi tecnico-commerciali organizzati da Attiva, oltre all’acquisto iniziale di due Macintosh e una stampante. In questo progetto vogliamo che sia chiaro – specifica Potente – che il Mac è solo uno strumento ma il vero protagonista è la fotografia. Si prevedono che verranno vendute 700.000 macchine digitali in Italia nei prossimi 12 mesi”. Oltre a Apple ed Epson altri attori di questo progetto sono Manfrotto (specializzato in attrezzature foto-video) e Adobe.
Attiva, che lavora con un migliaio di rivenditori informatici, sta dunque cercando nuovi canali su cui veicolare il prodotto fotografico e l’informatica ad esso associata. “Stiamo già lavorando affinché il progetto Digital Land si ampli ad altre due iniziative Video Digital Land e Music Digital Land – spiega il responsabile del progetto – che coinvolgeranno i punti vendita di musica e di video. Il tutto in linea con la filosofia della Digital Life Style Apple che propone prodotti software quali iMovie e iTunes”.
Il distributore, che nel 2002 ha registrato un giro d’affari di 60 milioni di euro, stima una crescita del 30% per quest’anno, e conta di fatturare nel 2003 un milione e mezzo di euro con la fotografia digitale.

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