Digital Bros in prima fila con il software per la Xbox

La società ha deciso di non puntare sulla nuova console ma di orientarsi invece sulla distribuzione dei giochi, che poi rappresentano la parte più remunerativa del business. L’obiettivo è riportare il fatturato a crescere il prossimo anno

Non l’hardware ma il software. Digital Bros, che non distribuirà Xbox ma
i videogame dell’azienda statunitense, ritiene che nel 2002 possa registrare un
incremento di circa il 3% della propria quota di mercato relativa alla
distribuzione di videogiochi. Questo è però solo uno degli aspetti del gruppo
guidato dai fratelli Abramo, Raffaele e Davide Galante che controllano circa
l’80% della società che dal 20 ottobre del 2000 è quotata al Nuovo Mercato.


Digital Bros, infatti, è presente con gameonline.it nel mondo dei giochi
online, con Game channel nella televisione satellitare (è un canale in più
lingue interamente dedicato ai videogiochi), mentre con Eon, società con sede a
Londra, si occupa dell’attività di publishing di videogame per console e pc.
L’azienda possiede 24 licenze relative ai diritti di editoria di videogame e,
tramite la rete di distribuzione, è presente in oltre trenta paesi.


Per quanto riguarda il gioco online, recentemente la società ha lanciato
“Legend of Mir”, un videogame presente solo online al quale si può accedere
pagando 10 euro mensili. Fino a oggi sono circa cinquemila gli abbonati paganti
al gioco.


A livello societario, il consiglio d’amministrazione di Digital Bros ha
recentemente approvato il piano industriale che prevede, tra l’altro, il
contenimento dei costi fissi e l’abbassamento del punto di pareggio. Inoltre è
stato dato il via a un piano di buy back (il riacquisto di azioni proprie) e il
prolungamento fino al 21 aprile del prossimo anno del lock up (la clausola che
impedisce agli azionisti di vendere leproprie azioni) per i fratelli Galante per
il 100% delle azioni possedute.


Il primo semestre di quest’anno si è chiuso con una crescita del 14% del giro
d’affari, ma c’è grande cautela sul futuro. Il gruppo ritiene infatti che “per
l’anno in corso si debba preventivare un calo del fatturato di circa il 18%
contro una crescita precedentemente stimata di almeno il 40%”. L’esercizio 2000
si era chiuso con ricavi per 113 miliardi di lire. La correzione è dovuta
“all’andamento del mercato inferiore alle previsioni per effetto della
perdurante fase di transizione tra nuova e vecchia generazione di console, oltre
alle negative condizioni macroeconomiche internazionali acuite dai recenti
sviluppi”. Digital Bros dovrebbe comunque tornare a crescere nel 2002 quando è
prevista una crescita del 56%.   

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