Didier: far percepire il software come asset

Oltre a essere direttore antipirateria di Microsoft, Norberto Didier è anche vice presidente di Bsa e license compliance manager. Una doppia veste che gli permette di avere un punto di vista privilegiato sul fenomeno della pirateria. «Quel …

Oltre a essere direttore antipirateria di Microsoft, Norberto Didier
è anche vice presidente di Bsa e license compliance manager. Una doppia
veste che gli permette di avere un punto di vista privilegiato sul fenomeno
della pirateria. «Quello delle copie illegali è un problema
che non coinvolge solo i big»
. Didier si riferisce alle software
house italiane new entry in Bsa. L’unione fa la forza, anche se Microsoft non
rinuncia ad agire in proprio e da una parte lavora sui punti vendita (il 35%
del canale opera in forma illecita) con pubblicazione dei nomi dei colpevoli
e dall’altra aiuta le aziende a gestire il Software asset management (Sam).
A questo proposito Microsoft ha realizzato una guida con l’Università
Bocconi. «Oltre tremila aziende l’hanno richiesta» racconta
Didier che, all’azione repressiva, accompagna un lavoro destinato a convincere
le aziende dell’importanza della gestione del software nella governance. «Bisogna
alzare la cultura e per questo abbiamo partner dotati di una speciale certificazione
che lavorano con i clienti sul Software asset management. Le aziende percepiscono
il software come bene intangibile e non come asset
– si rammarica -. Il
software invece deve essere gestito in tutto il ciclo di vita, bisogna mappare
e ridurre il rischio per essere in regola con la normativa»
. Microsoft
ha poi attivato una iniziativa con Kpmg che prevede una visita alle aziende
alle quali viene offerta un’analisi del Sam con il check up del sistema informativo.

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