Dell: non più una pc company

Michael Dell, fondatore e Ceo della società, ne delinea la nuova fisionomia. Acquisizioni e attente strategie di sviluppo la stanno preparando per l’era post-pc.

E’ un cambiamento importante quello maturato in Dell negli ultimi anni. E Michael Dell, fondatore e Ceo della società, lo ha voluto evidenziare in questi giorni.

Da pc company, focalizzata soprattutto sul business dei pc, Dell oggi se pure ascrive ancora ai pc la parte più consistente del suo fatturato, si è strutturata per diventare una società di servizi end-to-end.

E’ una nuova Dell, come la definisce Michael Dell, “pronta ad affrontare l’era post-pc“.
E’ alla trasformazione dell’azienda che sono state indirizzate le attività di ricerca e sviluppo, così come le numerose acquisizioni che la società ha condotto in questi anni sono state funzionali a modificarne perimetro e fisionomia in un’ottica enterprise centrica.

Questo non significa un disimpegno dal mondo dei pc, anzi.
L’azienda è fortemente impegnata nel segmento e anzi si farà portabandiera di una nuova generazione di tablet con cuore Windows 8 in grado di reggere la concorrenza con Apple soprattutto nel mondo delle imprese.

Per Dell la crescita si sta ormai concentrando soprattutto sui servizi di sicurezza e di integrazione, che consentono l’introduzione di dispositivi diversi nell’infrastruttura aziendale e la gestione sicura delle infomazioni.

Non è dunque un caso che proprio Michael Dell abbia annunciato l’istituzione di un fondo di investimento dedicato allo storage.
Valore?
60 milioni di dollari.

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