Dell integra Madison nel sistema Hpc

L’azienda potenzia la fascia avanzata della propria linea di server con il PowerEdge 3250, che utilizza il nuovo processore Itanium 2 6M di Intel.

26 Giugno 2003 La texana Dell Computer ricorre ai nuovi processori Madison di Intel per aumentare le prestazioni della fascia high-end della propria linea di server. L’azienda lancia infatti il nuovo PowerEdge 3250, che, secondo gli stessi responsabili di Dell, può essere utilizzato per applicazioni che richiedano alta capacità di elaborazione, come il rendering grafico di effetti speciali, il modeling finanziario complesso e la ricerca genomica. A rendere effettive tali prestazioni sono i 16 Gbyte di memoria e le implementazioni delle performance apportate alle recenti versioni dei processori Itanium. Il sistema di Dell intende proporsi come una soluzione economica anche a disposizione dell’ambiente enterprise; l’Hpc clustering si sta rivelando d’altronde di grande interesse per le aziende, e i cluster high-end fino ad oggi sono stati utilizzati soprattutto da enti governativi e organizzazioni di ricerca.

Il PowerEdge 3250, sistema rack-mount con fattore forma 2U, utilizza due processori Madison e supporta la versione Linux enterprise di Red Hat e Windows 2003 Enterprise Server di Microsoft.

Il sistema supporta 16 Gbyte di Ddr Ram e integra doppi hard drive interni con Raid integrata. Il 3250 offre capacità embedded di gestione server, includendo la tecnologia Active Id di Dell per identificare velocemente un particolare server del rack. Dell offrirà il 3250 in cluster fra 8 e 128 nodi; le stesse configurazioni saranno disponibili per la linea di server PowerEdge 1750, che utilizza due chip Xeon da 3 GHz.

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