Deframmentazione professionale di dischi e cartelle

Problema Deframmentare i file in modo continuo, ottimizzando le prestazioni del sistema operativo Soluzione Per migliorare le performance Puran Defrag deframmenta i file delle memoria virtuale e del Registro e riorganizza le d

La frammentazione
Spesso nei dischi sono memorizzati centinaia di migliaia di archivi. Continue
attività di cancellazione e riscrittura provocano la registrazione di
un file in parti più piccole (i cluster) allocate in diversi
punti della superficie.

Con il tempo il meccanismo rallenta le elaborazioni, perché la testina
impiega tempo per spostarsi da una traccia a un’altra dei dischi. Per
recuperare efficienza si lancia periodicamente la deframmentazione del loro
contenuto.

In Microsoft Windows la sequenza è:
• tasto destro sull’icona di un disco, Proprietà,
linguetta Strumenti, Esegui Defrag

Esistono, però, applicazioni come Puran Defrag che svolgono
lo stesso lavoro con più funzioni e maggiori possibilità operative.
Il programma è disponibile in due versioni, diverse tra loro solo per
il tipo di licenza:
• una freeware per utilizzo personale
• l’altra a pagamento

Funzioni di Puran Defrag
Con la tecnologia PIOZR, Puran Defrag rialloca i file deframmentati
nel disco in modo “intelligente”. In pratica la posizione dei file
viene scelta in modo adeguato alla loro frequenza di utilizzo, per ridurre i
tempi di accesso.

Al raggiungimento di questo obiettivo contribuiscono:
• il controllo della superficie del disco prima della deframmentazione
• l’ottimizzazione delle directory
• la deframmentazione della MFT (Master File Table),
del pagefile (la memoria virtuale) e del Registro

Per motivi tecnici questi ultimi elementi non possono essere gestiti durante
il normale funzionamento di Windows. Per eseguire gli interventi necessari,
dunque, occorre chiudere e riavviare il sistema operativo.

Dopo la deframmentazione, nella fase di ottimizzazione Puran Defrag
libera e riempie gli spazi vuoti esistenti tra un file e un altro. Avvicinando
i file, si evitano passaggi della testina su spazi inutilizzati del disco.

Alla fine le attività svolte vengono registrate in un file di log,
dopo di che Windows viene riavviato automaticamente.

Altre funzioni del programma
La deframmentazione può essere avviata automaticamente in una delle modalità
scelte nella pagina Automatic Defragmentation:
• con cadenza temporale periodica (ogni 30 minuti, ogni 24 ore)
• quando si attiva il salvaschermo
• quando il computer è inattivo per più di un dato numero
di minuti.

In un portatile è utile attivare la casella Skip on battery,
impedendo che l’attività continui quando il funzionamento è
a batteria. Se si seleziona Low Priority Defrag, la priorità
dell’attività di deframmentazione dei file viene ridotta per non
interferire troppo con gli altri programmi in esecuzione.

Normalmente il programma esegue la deframmentazione dei dischi, ma può
intervenire anche sul contenuto di una singola cartella o di un unico file.
L’operazione viene avviata facendo clic con il tasto destro sull’elemento
su cui si desidera intervenire e poi su Puran Defrag. Al termine, si
può visualizzare l’esito dell’attività nel file di
log che appare come pagina Web nella finestra del browser.

Si può chiedere di escludere un gruppo di cartelle o uno specifico tipo
di file dalla deframmentazione, indicandoli con i caratteri speciali (“?”
= singolo carattere, “*” = qualsiasi gruppo di caratteri).

Gli utenti che lo desiderano possono eseguire funzioni del programma attraverso
la linea di comando nella finestra che si apre con la sequenza:
Start, Esegui, cmd

Puran Defrag fornisce supporto nativo per Windows a 32 e a 64 bit.

Carta
d’identità
Software: Puran Defrag
Categoria: Utility
Versione: Freeware
Lingua: Inglese
S.O. a 32 o 64 bit: Windows 7, Vista, XP, 2000, Windows Server
2008

 

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