Definitiva l’intesa tra Microsoft e Nokia

Dopo l’annuncio di febbraio, siglato definitivamente l’accordo di collaborazione tra le due società. I termini dell’intesa, le prospettive per Windows Phone.

Dopo l’annuncio rilasciato alla vigilia del Mobile World Congress di Barcellona, Nokia e Microsoft hanno reso noto nella giornata di ieri di aver sottoscritto, in tempi più rapidi del previsto, l’accordo definitivo che sancisce la loro collaborazione.

Quattro le aree sulle quali si basa l’intesa tra le due aziende.
In primo luogo la complementarietà degli asset che porterà i servizi di mappe, localizzazione e navigazione di Nokia all’interno dell’ecosistema Windows Phone.
Da parte sua, Microsoft inserirà le funzionalità di ricerca Bing sui dispositivi Nokia. In questo caso, la sinergia tra navigazione, pubblicità e ricerca consentirà dar vita a nuove forme di ricavi pubblicitari.

L’intesa si allarga anche alle community degli sviluppatori, con l’obiettivo di facilitare lo sviluppo di nuove applicazioni sia a livello globale sia a livello totale. Per meglio gestire le community finora separate, tutti gli sviluppatori Nokia saranno registrati gratuitamente per Windows Phone.
Nokia, poi, aprirà uno Store di applicazioni a proprio brand, basato sull’infrastruttura di Windows Marketplace.Di fatto prenderà vita un unico marketplace attraverso il quale gli sviluppatori potranno pubblicare le loro applicazioni, potendo raggiungere gli utenti Windows Phone, Symbian e Series 40.

Inoltre, si legge nella nota emessa dalle due società, verranno estesi anche a chi entrerà nell’ecosistema Windows Phone gli accordi di fatturazione stipulati da Nokia con 112 operatori in 36 Paesi.

Per quanto rigaurda gli aspetti economici dell’intesa, la nota parla di ”condizioni vantaggiose di royalty che riflettono gli elevati volumi di vendita previsti”. Nokia pagherà a Microsoft una running royalty per la piattaforma Windows Phone, a partire dal lancio del primo prodotto che la incorpora. Il vantaggio per Nokia sarà nella sensibile riduzione dei costi operativi di produzione.
Nokia, in ogni caso, riceverà un ammontare non precisato ma indicato ”nell’ordine di miliardi di dollari” anche legati alla proprietà intellettuale e al trasferimento dei diritti da essa derivanti.

Se Nokia si impegna formalmente a sviluppare i propri prodotti sulla piattaforma Windows Phone ”allo scopo di incrementare i volumi di distribuzione di dispositivi nel 2012”, le due aziende congiuntamente lavoreranno allo sviluppo di un vero e proprio ecosistema che includa la progettazione congiunta relativa di un portafoglio di nuovi prodotti e il porting delle soluzioni Nokia sulla piattaforma Microsoft.

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