Db2 si rinnova e diventa “autonomic”

Con la release 8.2, Ibm aggiornerà tra una settimana la propria piattaforma di gestione del dato. In primo piano vi sono le nuove capacità automatiche di gestione e il supporto dei Web services.

9 settembre 2004

La prossima settimana Ibm dovrebbe rilasciare l’aggiornamento di Db2 Universal Database alla versione 8.2, interrompendo un silenzio che dura da quasi due anni (l’ultima release, la 8.1, è datata novembre 2002). Focus del rinnovamento sono l’automazione, il clustering e il deployment di Web service.


Battezzata in codice Stinger, la nuova release è difatti caratterizzata da funzionalità cosiddette di “autonomic computing”, correlate con capacità autonome di gestione e tuning da parte dei sistemi. Secondo il produttore, ciò consentirebbe agli amminstratori It di risparmiare ben il 65% di tempo per le operazioni di amministrazione. Alla base delle funzioni autonomic c’è il tool di Ibm Learning Optimizer, che in pratica fa in modo che il database “apprenda” dalle passate esperienze e acceleri la ricerca trovando la via più veloce per arrivare all’informazione.


Db2 Design Advisor si occupa invece del design e dell’ottimizzazione automatica del database, velocizzando molte delle prassi che normalmente sono manuali. Sono qui coinvolti molti aspetti inerenti la manutenzione, compreso il backup dei dati e l’allineamento degli indici di tabella.


Per gli ambienti in cluster (il database supporta fino a mille nodi), l’aggiornamento offre la funzionalità Automatic High Availability Disaster Recovery, che consente di reindirizzare in maniera automatica le applicazioni verso un databasae Db2 di backup, nel caso il primo presenti qualche problema.


Tra l’altro è fornito il nuovo Db2 Geodetic Estender, che consente la costruzione di applicazioni distribuite geograficamente, come possono essere quelle di asset management.


Quanto ai Web service, il database sarebbe in grado di comportarsi come un consumatore e, al tempo stesso, un fornitore di servizi Web. A condizione, però che sia supportato dalla presenza di WebSphere come application server.


I prezzi di Db2 8.2, secondo quanto dichiarato dalla società, saranno in linea con la release precedente: 500 dollari di partenza per la versione Express, destinata alle Pmi, e 25mila dollari per processore nel caso di Db2 Enterprise Edition.

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