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Dazn, la trasformazione digitale dello sport in Italia è cominciata

Ciò che è stato Netflix per la fiction e Spotify per la musica lo sarà Dazn per la fruizione di eventi sportivi.

La piattaforma over the top basata su un servizio di video streaming arriva in Italia sulla scia di un successo europeo, per portare la trasformazione digitale anche nel mondo sportivo, mettendo al centro l’appassionato, il fan.

Ne è certo James Rushton, il Ceo di Perform, società proprietaria di Dazn, arrivato a Milano per la presentazione del palinsesto della piattaforma di contenuti sportivi agli appassionati italiani.

Diletta Leotta con il ceo di Perform, James Rushton

Di fronte a un tutto esaurito in platea nel Garage Italia di Piazzale Accursio («mi avevano detto che la gente di Milano il 2 agosto è tutta al mare, invece siete qui e mi fa piacere») Rushton ha sottolineato come Dazn in soli due mesi sia riuscita a confezionare un pacchetto d’offerta di gran livello. E di esserci riuscita grazie alla collaborazione di molti soggetti, su tutti le leghe calcio di Serie A e B.

Dazn è visibile su tutti i dispositivi connessi

A sottolineare che il calcio la fa da padrone nell’esordio di Dazn nel nostro Paese, ma la piattaforma over the top, che porta la trasmissione su qualsiasi mezzo collegato a Internet (pc, tablet, smartphone e smart Tv) è per tutti gli appassionati di sport, non solo per i tifosi di calcio.

«La nostra filosofia – ha detto Rushton a Diletta Leotta, prima grande firma arruolata nel nuovo sistema di fruizione dei contenuti sportivi – è che i fan sono il business. Noi puntiamo a cambiare le regole del gioco. Il mercato italiano dello sport necessita di essere cambiato. Con flessibilità e accessibilità».

Jacopo Tonoli, Coo di Dazn

Il Coo di perform, Jacopo Tonoli, ha sottolineato il concetto: «siamo qui per cambiare il modo in cui si vede lo sport in Italia. Abbiamo lanciato Dazn due anni fa, erogando 180 milioni di ore di contenuti in streaming. Lo sport con noi sarà accessibile ed economico, come ha fatto Netflix, come ha fatto Spotify». Dazn è già una realtà in Gran Bretagna e nell’Europa germanofona, dove ha i diritti di Champions e Europa League.

«In Giappone siamo già la casa dello sport. In Canada abbiamo varato l’operazione Nfl, con aumento dell’audience. Partiamo anche negli USA, con fighting e boxe».

«In Italia – ha sottolineato – cambiamo il modo in cui verrà visto lo sport.
Il nostro target sono gli appassionati, ecco perché abbiamo
fatto l’accordo con Mediaset e Sky. Siamo consapevoli che il 60% degli utenti fruisce dello sporto solo in TV. Noi gli permettiamo di vedere lo sport dove vogliono. E intanto puntiamo a quella fascia di popolazione che la TV non la usa, ma usa lo smartphone e il computer.
9,99 al mese, vedi lo sport come vuoi, dove vuoi. Partiamo oggi, scaricatevi l’applicazione e godetevi lo sport con noi».

Marco Foroni, direttore sport di Dazn

Dazn, un’offerta multi sport con i fan al centro

Dazn comincia offrendo tre partite di serie A: l’anticipo del sabato, la partita della domenica a mezzogiorno e una alle tre.

«Abbiamo preso i derby, Juve-Inter, Milan-Napoli sia all’andata sia al ritorno – ha detto Tonoli –. E la Serie B. Che è importante, per arrivare a tutte le famiglie in Italia. Il nostro obiettivo è di mettere i fan al centro. Abbiamo avuto solo due mesi per creare un’offerta competitiva. Ma ce l’abbiamo fatta».

Si perché Dazn non è solo serie A. «Abbiamo la Liga spagnola, la League 1 francese, la Coppa libertadores, la FA Cup. E poi Nfl, Nhl, Mlb, fighting. rugby. Un pacchetto di diritti sportivi che mantiene la promessa di mettere il fan al centro».

I grandi nomi dello sport, giocato e commentato

Direttore sport di Dazn è Marco Foroni, che lavorerà come front assieme a Diletta Leotta. Brand ambassador è Paolo Maldini: «Dopo nove anni di inattività torno a lavorare, con Dazn. Con tanto entusiasmo».

Telecronisti sono Pierluigi Pardo, che arriva dopo un grande Mondiale seguito per le reti Mediaset, e Massimo Callegari, assieme a Stefano Borghi (Liga), e Giulia Mizzoni.
La seconda voce è affidata a Francesco Guidolin, Roberto Cravero, Luis Figo e Andriy Shevchenko.

Veronica Di Quattro, vicepresidente esecutivo di Dazn, arriva da Spotify per guidare il mercato italiano

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