Date ai clienti efficienza tecnologica

«La consulenza è ormai considerata una commodity» lo dice Ezio Viola, amministratore delegato di Idc Italia, il quale aggiunge: «Per gli operatori è sempre più difficile differenziarsi sul mercato, anche a causa di alcuni fenomeni emergenti. Da qualche …

«La consulenza è ormai considerata una commodity» lo dice Ezio Viola, amministratore delegato di Idc Italia, il quale aggiunge: «Per gli operatori è sempre più difficile differenziarsi sul mercato, anche a causa di alcuni fenomeni emergenti. Da qualche tempo, infatti, la consulenza tecnologica più tradizionale, quella che crea un’interrelazione tra It e business, e quella dell’efficientamento delle infrastrutture da parte di chi governa l’It, stanno convergendo e sempre più realtà tendono a offrire servizi che comprendono un mix di expertise per la realizzazione di progetti di reengineering, change management o transformation».
«Che questo sia un vantaggio o uno svantaggio per il cliente – chiosa l’analista – è difficile da stabilire. Di certo, è un modo per garantire soluzioni end-to-end, fornire value for pricing e combattere il downpricing dei servizi». Si presenta così il 2007 “consulenziale” con una stabilizzazione, soprattutto nelle tariffe dei servizi a maggiore valore aggiunto. Vero è che nel frattempo alcuni operatori stanno procedendo in modalità contraria, scegliendo di differenziarsi sul mercato attraverso una verticalizzazione per industry o per expertise funzionali. «Oggi tanti operatori – ha proseguito Viola – considerano l’aspetto consulenziale come un semplice maquillage di marketing per presentare le proprie soluzioni. Sarebbe meglio, invece, che queste realtà, accanto al go to market, si focalizzassero maggiormente su contenuti e know how, magari innovativi. Sempre più spesso la media impresa è chiamata, infatti, a fare efficienza al proprio interno attraverso un rinnovamento tecnologico, che le società di consulenza non riescono a suggerire. Un esempio di nuove piattaforme possono essere, per esempio, le soluzioni di collaboration o le cosiddette interaction technology».

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