Datacenter: ecco la dieta da seguire

Per Gartner entro il 2018 i requisiti di spazio saranno ridotti al 40% della situazione odierna, perché saranno focalizzati sul core business. Tutto il resto sarà cloud.

Prima che il decennio abbia a concludersi, quattro forze operanti nel mercato ridurranno drasticamente lo spazio dei centri di elaborazione dati aziendali. I fattori primari sono la progettazione, l’efficienza energetica, l’alta densità e il cloud computing.

Design intelligente

I metodi tradizionali di progettazione di data center sono stati creati durante l’epoca dei mainframe. Di conseguenza la variazione della temperatura o del consumo era minima.

Oggi i centri dati hanno esigenze molto diverse, a seconda del mix di carico di lavoro, la funzione e l’età delle apparecchiature: per questo i nuovi progetti considerano l’aggiunta di zone di diversa densità per i diversi tipi di carico di lavoro.

Spinta al Green

Lo sviluppo e la commercializzazione di sistemi ad alta efficienza energetica (Pue) da parte del Green Grid continua a guadagnare terreno sul mercato, per i vantaggi in termini di efficienza energetica ma anche per l’impatto sulle pubbliche relazioni.

Conquistare Densità

Per la maggior parte, i data center sono tristemente sottoutilizzati anche dal punto di vista spaziale. La nuda superficie fisica può essere sufficiente, ma in molti casi la disposizione dei rack la sottoutilizza, con densità di rack di appena il 60 per cento su scala mondiale, contro un valore ottimale dell’85-90 per cento.
L’avvento di ambienti cloud privati e pool di risorse metterà a punto metodologie per migliorare la scalabilità verticale nel centro dati, e migliorerà il rendimento per kilowatt.

Cloud Computing
I responsabili dei data center stanno cominciando a considerare la possibilità di trasferire i carichi di lavoro non essenziali a un provider di cloud, liberando una capacità che può poi essere focalizzata su carichi di lavoro più critici, inoltre allungando il ciclo di vita del data center. Lo spostamento dei carichi di lavoro non è nuovo, ma con la co-locazione la risorsa di calcolo è ancora di proprietà e gestione dal proprietario dell’applicazione, mentre sulla nuvola la gestione It è spostata sul provider.

Il paesaggio del centro dati aziendali cambierà in modo significativo.
Solo le funzioni di core business resteranno nel centro dati primario.
Tutti gli altri servizi non critici finiranno a fornitori esterni: ecco perché Gartner prevede che entro il 2018 i requisiti di spazio saranno solo il 40% di ciò che sono oggi. Il focus di questi datacenter sarà sui servizi di core business.

Ulteriori informazioni sono disponibili nella relazione di Gartner “Shrinking Data Center: Your Next Data Center Will Be Smaller Than You Think“.

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