Data warehousing, Sun e Sybase incalzano Ibm

Le due società sferrano un attacco al mercato del data warehousing con l’annuncio di una nuova architettura di riferimento basata su una combinazione di Sun Solaris e relativo hardware, sistemi di archiviazione Hitachi e Iq Multiplex, la piattaforma Sybase.

Sun Microsystems e Sybase sferrano un attacco al mercato del data warehousing con l’annuncio di una nuova architettura di riferimento basata su una combinazione di Sun Solaris e relativo hardware, sistemi di archiviazione Hitachi e Iq Multiplex, la piattaforma Sybase. L’iniziativa punta a togliere quote di mercato a Ibm e Ncr i due leader nel settore del data warehousing su larga scala. Secondo Sun si tratta di una architettura completamente a 64 bit capace di indirizzare una vasta quantità di memoria, informazioni e utenti senza apprezzabili cali di prestazione. Inoltre, il nuovo sistema risulterebbe facilmente scalabile al crescere dell’esigenza di ulteriori capacità e postazioni. Con la diffusione dell’Erp, del Crm e di altre applicazioni data-intensive, la capacità di analizzare grandi moli di dati è sempre più critica all’interno di settori industriali come le telecomunicazioni o la grande distribuzione. Con le configurazioni attuali, affermano i responsabili Sun dell’iniziativa, è possibile analizzare uno storico di due o tre mesi, ma bisognerebbe riuscire ad approfondire archivi di 12 o 14 mesi per estrarre linee di tendenza davvero attendibili. La combinazione Sun-Sybase sarebbe in grado di affrontare data set da 100 miliardi di righe, equivalenti a 30 terabyte di memoria. Le tecniche di riduzione di Sybase Iq sarebbero in grado di tagliare i requisiti di archiviazione fino al 75% e accelerare il rendimento complessivo di diversi ordini di grandezza.

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