Dall’Inail 307 milioni di euro per la sicurezza sul lavoro

I fondi intendono incentivare le imprese nella realizzazione di interventi finalizzati al miglioramento dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.

Ammontano a oltre 307,3 milioni di euro e sono ripartite in 21 budget regionali, in
funzione del numero degli addetti e del rapporto di gravità degli infortuni, le
risorse stanziate dall’Inail con il bando Isi 2013. Il finanziamento, in
conto capitale, intende sostenere le
spese sostenute per progetti di miglioramento dei livelli di salute e
sicurezza nei luoghi di lavoro. I destinatari degli incentivi sono le
imprese, anche individuali, iscritte alla Camera di Commercio Industria,
Artigianato e Agricoltura.

Il contributo, pari al 65% dell’investimento, per un massimo di 130.000 euro,
viene erogato dopo la verifica tecnico-amministrativa e la realizzazione del
progetto.

Per accedere ai finanziamenti, le imprese potranno
inserire online
dal 21 gennaio all’8 aprile 2014 il proprio progetto
previa registrazione sul
portale Inail.

L’incentivo Isi viene
assegnato fino a esaurimento dei budget regionali secondo l’ordine cronologico
di arrivo della domanda di partecipazione ed è cumulabile con benefici derivanti da interventi
pubblici di garanzia sul credito
quali quelli gestiti dal
Fondo di garanzia delle piccole e medie imprese e da Ismea.

Le tipologie progettuali ammesse sono:

  1. progetti
    di investimento;
  2. progetti
    di responsabilità sociale e per l’adozione di modelli
    organizzativi;
  3. progetti
    per la sostituzione o l’adeguamento di attrezzature di lavoro messe in
    servizio anteriormente al 21 settembre 1996 con attrezzature rispondenti
    ai requisiti di cui al Titolo III del decreto legislativo
    81/2008 s.m.i. e di ogni altra disposizione di legge applicabile in
    materia.

Le risorse stanziate, pari a 307 milioni e 359.613
euro, sono state ripartite tra le Regioni come segue:

  • Abruzzo:
    7.532.276 euro,
  • Basilicata:
    3.680.511 euro,
  • D. P.
    Bolzano: 2.150.958 euro,
  • Calabria:
    8.558.725 euro,
  • Campania:
    27.637.779 euro,
  • Emilia
    Romagna: 20.891.158 euro,
  • Friuli
    Venezia Giulia: 5.114.527 euro,
  • Lazio:
    40.830.179 euro,
  • Liguria:
    9.098.608 euro,
  • Lombardia:
    49.285.378 euro,
  • Marche:
    9.362.497 euro,
  • Molise:
    1.642.371 euro,
  • Piemonte
    19.699.530 euro,
  • Puglia:
    12.217.561 euro,
  • Sardegna:
    9.217.615 euro,
  • Sicilia:
    23.894.939 euro,
  • Toscana:
    25.102.604 euro,
  • D.P.
    Trento: 2.735.799 euro,
  • Umbria:
    5.351.846 euro,
  • Valle
    d’Aosta: 944.035 euro,
  • Veneto:
    22.410.718 euro.

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