Dalla Lombardia alla Sicilia cresce il network di Comuni d’Europa

Il progetto raggruppa 119 comuni per un bacino di utenza di due milioni di persone

119 amministrazioni comunali per un bacino d’utenza di circa due milioni di
abitanti. E’ questa la dimensione del progetto “Comuni
d’Europa”
, finanziato dal ministero per l’Innovazione e le
Tecnologie. L’iniziativa, che ha riscosso interesse in Calabria, Sicilia,
Abruzzo e nelle province di Brescia e Nuoro, prevede la realizzazione di un
sistema per migliorare l’efficienza, la trasparenza e la relazione della Pal con
cittadini ed imprese.


Fulcro del progetto sarà la creazione di un Centro servizi
condiviso in grado di erogare servizi verso i cittadini e le imprese.
Il
Centro sarà una struttura flessibile in grado di interagire sia con utenti
finali dotati di tecnologie più avanzate (Internet, firma digitale, posta
certificata), sia con utenti che utilizzano strumenti più tradizionali
(telefonia fissa e mobile, fax).
In particolare i tredici comuni siciliani
soci di Metropoli Est (Altavilla Milicia, Bagheria, Baucina,
Bolognetta, Casteldaccia, Ciminna, Ficarazzi, Misilmeri, Santa Flavia, Termini
Imerese, Trabia, Ventimiglia di Sicilia, Villabate), che hanno stretto una
partnership con l’amministrazione comunale di Terni, potranno contare su un
portale Web autogestito, un contact center centralizzato, un
protocollo informatizzato corrispondente a ciascun comune, a cui il privato
potrà inoltrare richieste di documenti anagrafici. Il portale potrà essere
utilizzato anche dalle imprese dei comuni aderenti, che potranno avanzare
richiesta telematica di documenti relativi alla propria attività.

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